È arrivata la felicità 2 | Commento sulla prima puntata

Premesso che è un commento basato sulla puntata che abbiamo visto ieri sera, la mia idea può quindi cambiare nel corso degli episodi.

Ieri sera è tornata la fiction che nel 2015 ha portato un po’ di spensieratezza, toccando argomento molto attuali come la classica famiglia allargata, la voglia di essere genitori anche se dello stesso sesso, l’omofobia, l’amore per il prossimo a dispetto di tutte le differenze di classe, razza ecc. 

È stata una ventata di novità anche per la particolarità della narrazione. Ma ieri, dopo appena 15 minuti, sono un po’ rimasta con l’amaro in bocca.   

Da “È arrivata la felicità” siamo giunti a “È arrivata la frustrazione” concludendo con “È arrivata l’ansia”.

Detto questo: apprezzo il tema trattato e, se vogliamo, è stato trattato anche bene. Una donna che scopre di avere un linfoma e che ca**uta più che mai vuole assolutamente rientrare nel 70% di “vittoria”.

Ok, è mooooolto bello il messaggio.

Positivo anche il voler far capire alle persone che si necessita di una PREVENZIONE, ma era una commedia corale, una commedia basata sull’ironia, sul sarcasmo, sull’amore. Sinceramente sono un po’ perplessa su questa questione della malattia, perché per quanto il messaggio voglia essere quello di NON arrendersi, di affrontare il dolore passo dopo passo con l’aiuto dell’amore e della famiglia, ma sempre di malattia stiamo parlando.

E, infatti, ho letto parecchi messaggi nella nostra pagina facebook, in cui ci si lamentava proprio del tema trattato: chi ha da poco perso un genitore a causa di questo inferno, chi desidera soltanto sdraiarsi sul divano e farsi due risate per non pensare ai guai giornalieri ecc. ecc. ecc.

Potrei fare una lista lunga un chilometro, non tutti hanno apprezzato sostanzialmente.

E gli ascolti, mi sa, che hanno confermato tutto. Soltanto il 13%? Che peccato…

Vediamo come si evolveranno le puntate. Non voglio essere prevenuta e bocciare da subito la fiction perché, in primis, meritano gli attori.

Un cast di tutto rispetto: molto simpatica e brava Simona Tabasco (io l’adoro c’è poco da fare), la verace Nunzia detta Nancy che ieri ci ha stupiti con il suo 30 e lode all’università Carino il personaggio interpretato da Primo Reggiani, Luca, l’ex fidanzato di Rita che, a quanto pare, è pure il padre del bimbo di Rita. Anche nel loro caso, Valeria scoprirà questo “tradimento”? A me Rita sembra confusa, e non per quella sorta di tradimento, ma proprio nei sentimenti Che sia bisex? Mi dispiacerebbe una loro separazione, soprattutto per Valeria e il piccolo Giuseppe.

E a voi come è sembrata la prima puntata? Scriveteci nei commenti