Capri 2, riassunto nona puntata

[spider_facebook id=”2″]

Fingendo di riposare nella sua stanza, Vittoria comincia a recarsi di nascosto al cantiere per cercare tra le anfore le prove che secondo Cosimo incastrerebbero Massimo. È proprio Massimo ad accorgersi dell’inganno e, pur non capendone le ragioni, fa scoppiare la crisi tra loro. Ora che si è riconciliato con suo padre, Falco accetta di tornare a lavorare per le acciaierie, ma teme che la sua decisione non venga condivisa da Lucia. Un terremoto minaccia di far inabissare il relitto e Cosimo interrompe il recupero senza rimpianti. Massimo, che lo ritiene il responsabile occulto dell’allontanamento di Vittoria, si insospettisce: forse Cosimo cela qualcosa nel suo ambiguo interesse per le anfore. Greta si riavvicina a Cesare e trascorre con lui una notte nella cantina di Villa Isabella, che la ragazza ha trasformato in un locale alla moda. Reginella, per ripicca, si rifiuta di concedere il divorzio a Totonno che vorrebbe sposare Rosa. Per riconquistare Vittoria dimostrandole che Cosimo nasconde un segreto, Massimo recupera le ultime anfore dal relitto rischiando la vita. Vittoria, tuttavia, interpreta quel gesto alla luce delle parole di Cosimo: forse Massimo ha davvero nascosto le prove del suo omicidio nelle anfore! Vittoria ora ha ancora più paura di lui.