Che Dio ci aiuti, riassunto quinta puntata

1×09 Sotto la maschera

Lara, una delle ragazze della casa-famiglia di Padre Bernardo, decide di lasciare la comunità per dedicarsi ad entrare nel mondo dello spettacolo. Fa la conoscenza di un’agente di spettacolo Patrizio Mesiti (Francesco Arca), il quale le promette di farle guadagnare dei soldi. Ma l’uomo appena sono soli, tenta di abusare della ragazza. L’agente verrà ritrovato ferito, da una cameriera dell’albergo, e racconterà che ad aver aggredito l’uomo è stata Lara. La ragazza è innocente, e non sa come fare. Decide così di andare da Suor Angela, per cercare il suo aiuto. Purtroppo però la ragazza verrà arrestata da Marco ma verrà presto rilasciata: il vero colpevole è il portiere del residence, Ernesto Carmignati. Nel frattempo tra Marco e Giulia le cose sembrano andare meglio…

1×10 La bambina ritrovata

Dopo otto anni viene ritrovata Barbara, una bambina scomparsa all’età di tre anni, figlia di Monica e di Sergio Ravasi, la quale racconta di aver vissuto in Romania in un campo rom e di aver saputo dei suoi reali genitori solo alla morte di quella che credeva essere sua madre. Lo stesso giorno viene ritrovato il cadavere di un rom, un certo Igor Stadu.  Suor Angela però non è del tutto convinta che quella bambina sia Barbara, infatti scoprirà che il suo nome è Ilina, ed è la nipote dell’uomo ritrovato morto, il quale l’aveva convinta a spacciarsi per Barbara. Ma Igor non ha agito da solo, infatti, insieme il suo complice era Vincenzo Ravasi, fratello di Sergio. Proprio in questa occasione, quando Marco scoprirà la verità viene però ferito, ma Giulia preoccupata per lui, riuscirà a salvarlo. Marco ringrazia Giulia di averlo salvato e la bacia.