Di padre in figlia | La fiction con Alessio Boni stravince in termini di ascolti | La nostra recensione.

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Di padre in figlia | La fiction con Alessio Boni stravince in termini di ascolti | La nostra recensione.

Non ho voluto fare la recensione dopo la prima puntata perché ho voluto attendere l’evolversi della vicenda. Di padre in figlia racconta la storia di Giovanni Franza, un uomo prepotente che non ha la minima vergogna di tradire la moglie, di desiderare ardentemente un figlio maschio e di considerare poco e nulla le sue figlie.

Alessio Boni è stato molto bravo a farsi odiare, è rientrato perfettamente in quei canoni a dir poco trogloditi che non consentivano alle donne nemmeno di respirare senza il loro consenso. D’altra parte la storia ci ha regalato anche una perla da tenere bene in considerazione: la solidarietà femminile, nonostante tutto. Sì, perché Franca – interpretata da Stefania Rocca – conosceva persino il nome della prostituta con la quale suo marito la tradiva. Si chiamava Pina ed è interpretata dalla bravissima Francesca Cavallin (Bianca di Un medico in famiglia per intenderci). Pina decide di cambiar vita e diventa sarta, ma non solo… diventerà una grande amica di Franca! Questa vicenda fa capire come Franca fosse una persona estremamente intelligente nonostante fosse analfabeta. Il vero problema della sua triste e drammatica storia con Giovanni, non era certamente Pina ma era Giovanni stesso. Franca di questo ne era cosciente a tal punto da voler bene persino a Pina.

Questo rapporto mi è piaciuto molto, perché dimostra non solo che l’intelligenza di una persona non si basa sul titolo di studio, ma anche il rapporto umano stesso che le due donne intraprendono, aiutandosi a vicenda, fa capire quanto sia importante la solidarietà e l’andare oltre alle vicende.

Bellissimo il personaggio di Maria Teresa – interpretata da Cristiana Capotondi – ragazza sveglia, intelligente, oscurata da sua sorella Elena e non amata dal padre. Maria Teresa negli anni ha fatto di tutto per farsi amare dal padre, ma niente… Giovanni pensava solo al suo adorato figlio maschio e in qualche modo amava anche Elena. Maria Teresa, così timida e pudica, a tal punto da essere ancora vergine ad oltre 20 anni, riuscirà a laurearsi in chimica e dare il suo schiaffo morale al padre: lavorare per i Sartori come chimico! Il padre le aveva proposto un ruolo da segretaria. Ora dico io… caro Giovanni… secondo te, tua figlia così intelligente ed orgogliosa, si laurea in chimica con il massimo dei voti e poi ti viene a fare la segretaria? E allora avrebbe accettato di fare la maestra anni prima (come le suggerì anni prima sottolineando quanto fosse più un ruolo da FEMMINA). Ah Giova’ ma ti vuoi svegliare????? dash

Tornerà umano nell’ultima puntata, quando le donne di casa riusciranno a fargli capire che essere DONNE non è uno svantaggio ma ben altro… Lo ha dimostrato anche il suo rapporto con il tanto amato figlio maschio. Antonio non è stato in grado di reggere la pressione di essere all’altezza del padre ed ha combinato guai su guai tanto poi da suicidarsi quando Giovanni gli ha detto “per me sei morto”. Ed è morto sul serio.