Grey’s Anatomy 10×22 – Recensione

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Grey’s Anatomy 10×22 – Recensione

A volte serve solo lasciare la città, trovare una nuova prospettiva. Ma non sempre si capisce di avere bisogno di una nuova prospettiva, perché… Beh… Ci vuole una nuova prospettiva per capirlo. È complicato.”

Ogni anno non vedo l’ora di vedere il finale di stagione di Grey’s Anatomy, quest’anno, invece, mi rifiuto all’idea che finisca  sad Perché già so che Cristina sta lasciando lo show, e non sarà la stessa cosa vedere Meredith senza la sua persona.

L’episodio inizia dal punto cruciale in cui ruota in questi ultimi episodi la carriera di Cristina: l’Harper Avery. Sappiamo che a vincere è stata Cristina, e sappiamo che nessun membro del Grey Sloan potrà mai vincere un loro premio. Webber è “pentito” di aver accettato di entrare a far parte dell’associazione Avery, ed a pagarne le conseguenze è Jackson. Webber fa una riunione senza la sua presenza, in cui espone chiaramente il suo pensiero: bisogna fare ricorso. Ovviamente Cristina pensa che sia un modo umiliante, e a dir la verità sono d’accordo con lei. Sembrerebbe soltanto una vendetta, un ripicca di una non vittoria. A Cristina è giunto un invito per una conferenza a Zurigo. Meredith è la prima a dirle di accettare, cambiare aria per un paio di giorni non le farà di certo male, pensa lei! Ma non sa che proprio a Zurigo, Cristina, riceverà una proposta che cambierà tutto. Non solo incontra dopo anni, colui che l’ha lasciata all’altare, colui che ha una madre che taglia le sopracciglia   *rofl* Stiamo parlando di Burke. Comprensibile il distacco di Cristina nei suoi confronti, un po’ più vago e misterioso, invece, il dottore che ha fatto strada e… soldi! È sorprendente però notare che proprio quell’ospedale ha tutto ciò che lei desideri. 49 stampanti, finanziamenti per le ricerche, in quell’ospedale potrebbe finalmente fare tutto ciò che desidera. Ma che figata ha inventato Burke?

Affascinante, incantevole… non Burke sia chiaro  laugh Ma con quell’abile mossa, ha proprio messo ko la bella Yang. Burke, però, non vuole lei. Adesso è sposato, ha figli, ama la moglie ed ha tutto ciò che desidera. È cambiato, non avrei mai minimamente pensato ad un Burke che lascia quel popò di ospedale per seguire la moglie a Milano, e che generosamente pensa che l’unica che possa continuare il suo lavoro possa essere soltanto una persona: Cristina Yang. Beh, tutto avrei pensato, meno che questo. Shonda  good! *good*

Passiamo al caso difficile che è arrivato al Grey Sloan: due gemelle siamesi, Annie e Liz, che hanno deciso di sottoporsi all’intervento per essere divise. Operazione difficile, che richiede tempo, energie e tanto personale ospedaliero. Partecipano tutti i medici specializzati in ogni settore, e ad affiancare Dereck sarà sua sorella, Amelia. Una gemella purtroppo non ce la farà. Speravo si salvassero entrambe, ma sarebbe stato troppo scontato effettivamente per Shonda, e poi si era capito che si trattava di un intervento delicato. Ma vedere la gemella viva che al rientro trova colei che ha vissuto un’intera vita con lei, nel senso letterale della parola, mi ha colpito parecchio.  sad

Divertente il siparietto delle telefonate tramite segreteria telefonica tra Meredith e Cristina. Soprattutto quando Meredith ha saputo della presenza di Burke: “ricordati che sua madre ti ha tolto le sopracciglia”!  *rofl* Le amo punto.

Ho lasciato volontariamente questa parte per ultima perché mi è piaciuta. April dimostra sempre quanto la sua generosità, ma soprattutto l’amore per la famiglia sia più forte di qualsiasi incomprensione o delusione. Quando ha difeso suo marito dagli attacchi di Webber che, sinceramente, erano fuori luogo, l’ho amata. Jackson non può pagare colpe che non ha, solo perché porta quel cognome. Prenditela con la madre piuttosto. È lei il pitbull della situazione, e lo stesso Jackson a volte ne è vittima.

Peccato che la parte dell’ecografia che doveva essere un’emozione pura, sia stata buttata così a casaccio. Ma Shonda ci ha ripagati nel finale.

In realtà non penso che Jackson non voglia questo bambino, ama April e nel finale lo ha dimostrato. Può darsi che abbia fatto quel passo in risposta alla difesa “pubblica” di April nei suoi confronti. Magari è stata la scintilla che gli ha fatto capire quanto sua moglie sia innamorata di lui. Sapeva di trovarla a pregare, sapeva con certezza come si sentiva, e ha detto le parole giuste al momento giusto.  *good*

Spero che riescano a comprendere che le differenze possono arricchire, e non togliere al rapporto. L’importante è l’amore, venirsi incontro, cercare di superare insieme le difficoltà senza perdersi. April ha detto la verità quando ha visto l’entusiasmo delle Calzona verso una creatura che ancora non c’è. Ne hanno fatto di passi, soprattutto Callie. Arizona mi ha fatto morire con la scelta dei nomi!  *rofl* Scelgo il più orrendo in modo che possa orientarsi sui più carini  *rofl* Come no, Callie ha amato proprio il più orrendo!!!!

Apri gli occhi. Cosa vedi? Nuove possibilità? Questi nuovi orizzonti ti danno maggiore speranza? È quello l’obiettivo. Anche se non funziona sempre in questo modo. A volte, un cambiamento di prospettiva ti fa vedere chiaramente quello che hai perso.”

Meredith conosce fin troppo bene Cristina. Già sapeva che sarebbe andata via.