I Cesaroni 5×23 – Riassunto Vecchie leggende

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I Cesaroni 5×23 – Riassunto Vecchie leggende

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E’ il compleanno di Barilon e Giulio, Cesare ed Ezio discutono del regalo. Ezio convince i fratelli Cesaroni a lasciar fare a lui, ha un cliente dell’officina che fa l’antiquario.
Quando Ezio torna in bottiglieria con il regalo, mostra loro un’orribile statuina di un gatto nero che risalirebbe addirittura agli antichi egizi e che pare porti fortuna. Giulio e Cesare non si mostrano affatto entusiasti, tanto più che Cesare è molto nervoso perché non riesce a trovare l’orologio da polso che apparteneva a suo nonno. Nel frattempo arriva Barilon che offre da bere a tutti e riceve il regalo, cercando di nascondere la sua perplessità. Quando però Barilon ritira da Germana una lettera delle Agenzie delle Entrate che miracolosamente contiene un rimborso anziché una tassa, Ezio si convince che quella statuina porti fortuna e vorrebbe rientrarne in possesso. Un vecchio acquirente di sanitari che si rifà vivo con Barilon proponendogli un affare è l’ulteriore prova che è tutto merito della statuina. Ezio convince così Giulio e Cesare a recarsi al garage e con uno stratagemma riescono a sottrarre la statua. Da quel momento, però, la fortuna pare abbandonare tutti: in bottiglieria si allaga il bagno, nel cortile davanti arrivano degli operai che devono scavare una buca e anche in officina c’è un odore nauseabondo. Ezio, approfondendo la storia della statuina, scopre così che, se rubata, la statua cambia la propria influenza portando sfortuna a tutti quelli che ne sono entrati in possesso, Barilon compreso che, non a caso, perde l’affare. L’unico modo per arrestare la cattiva influenza è mettere la statuina a contatto con una statuina gemella che si trova nel Museo egizio.

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Ezio, Cesare, Barilon e Giulio vorrebbero consegnare il monile, ma siccome non possono provare di averlo acquistato regolarmente, devono farlo di nascosto. I tre si introducono nottetempo nel Museo e, in stile Cesaroni, riescono a portare a termine la missione. Convinti che la sfortuna non li perseguiterà più, scoprono però un’altra verità: tutte le disavventure accadute a ciascuno di loro dipendevano da un guasto alle fognature del quartiere dovuto ad un oggetto incastrato nei tubi, niente meno che il vecchio orologio da polso di Cesare.
Nel frattempo Lucia e Stefania ascoltano in libreria un discorso al telefono di Gabriella che parla di un dottore e di un’operazione e le due si allarmano. Gabriella afferma che si tratta del dentista, ma Lucia è preoccupata e con l’amica decide di seguirla. Gabriella si trova in realtà in un hotel, vestita da cameriera. Quando la donna viene sorpresa da Lucia e Stefania, si giustifica dicendo di fare quel lavoro per aiutare Fernando a prendersi cura della madre, che si trova in una struttura molto costosa. Ma Stefania non la beve, perché la madre di Fernando è morta. Le due, allora, sono convinte che Fernando stia ingannando Gabriella, facendola lavorare per prendere i soldi e divertirsi con l’amante. Così decidono di seguire Fernando per coglierlo sul fatto. La sorpresa è grande quando scoprono che il divertimento di Fernando è proprio…Gabriella!
In città, infine, arriva inaspettatamente la sorella di Diego, Lisa, di cui tutti ignoravano l’esistenza e di cui lo stesso Diego parla malvolentieri. I due si sono separati in gioventù e tra loro non corre buon sangue. Ma Rudi, che non è indifferente al fascino della ragazza, e che vorrebbe conoscerla meglio sicuro in questo modo di potersi togliere Alice dalla testa, fa di tutto per farli riconciliare e addirittura riesce a trovare un lavoro a Lisa, che ha bisogno di soldi, presso la libreria di Stefania e Lucia. Il ragazzo ci passa insieme la notte e si convince che Lisa potrebbe diventare un’interessante distrazione per provare a dimenticare Alice.