Il Trono di Spade (Game of Thrones) trama 2° episodio 25 aprile

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Il Trono di Spade (Game of Thrones) trama 2° episodio 25 aprile

Il secondo episodio de “Il Trono di Spade” andrà  in onda in prima visione assoluta sul canale satellitare Sky Atlantic, venerdì 25 Aprile 2014.

Trama

Lord Roose Bolton fa ritorno a Forte Terrore. Rimprovera il figlio Ramsay per aver torturato e mutilato l’erede delle Isole di Ferro, dicendogli che avrebbe preferito scambiarlo per ottenere il Moat Cailin, assediato da Lord Greyjoy. Theon, completamente assoggettato a Ramsay, tanto da aver accettato di cambiare nome e chiamarsi Reek (“Putrido”), confessa di non aver ucciso Bran e Rickon Stark e che probabilmente i due sono diretti al Castello Nero dal fratellastro Jon Snow. Roose ordina quindi a Locke di trovare e uccidere Bran e Rickon, in quanto i due Stark, insieme a Jon Snow, rappresentano una minaccia per la sua nuova posizione di Protettore del Nord. Roose invia anche Ramsay e Reek, chiedendo loro di prendere il Moat Cailin e promettendo al figlio che, una volta conquistata la fortezza, valuterà se renderlo un vero Bolton. Oltre la Barriera, Bran Stark, di fronte a un albero Diga, ha una strana visione del corvo a tre occhi, di suo padre Ned, di draghi che volano su Approdo del Re e della sua caduta paralizzante a Grande Inverno. Poi sente un messaggio: “Cercami, sotto l’albero… a nord”. Bran dichiara di sapere dove devono andare. A Roccia del Drago, Melisandre ordina che parecchi sudditi di Re Stannis Baratheon, tra i quali vi è il fratello della Regina Selyse, Ser Axell Florent, vengano bruciati sul rogo come omaggio al Signore della Luce. Ad Approdo del Re, Bronn, su richiesta di Tyrion, aiuta Jaime a riacquistare la padronanza dell’uso della spada. Nei giardini, Lord Varys informa Tyrion che sua sorella Cersei ha scoperto la sua relazione con Shae e che presto lo dirà al padre. Tyrion, riesce dopo una lunga discussione, a lasciare Shae e farla andar via da Approdo del Re. Re Joffrey riceve in dono da Tywin Lannister la seconda spada di acciaio di Valyria che aveva fatto forgiare; il re la chiama “Lamento della Vedova”. Durante i festeggiamenti del matrimonio, Joffrey, dopo aver messo in scena uno spettacolo di cattivo gusto chiamato “La guerra dei cinque re”, interpretato da nani in costume, insulta e umilia più volte Tyrion, e lo obbliga a fargli da coppiere. Dopo l’arrivo della torta nuziale, il re chiede che gli venga portata la coppa di vino. Tyrion porge la coppa a Joffrey, che inizia a bere. Dopo qualche istante, però, il re inizia a tossire e a soffocare. Dontos implora Sansa di seguirlo, mentre Lady Olenna chiede che il re venga aiutato, dato che mostra chiari sintomi di un avvelenamento. Caduto a terra e tra le braccia dei suoi genitori, Cersei e Jaime, il re esala l’ultimo respiro puntando il dito contro Tyrion, che sta esaminando il calice caduto. Cersei, furiosa e piena di dolore, accusa pubblicamente Tyrion di regicidio e urla più volte alle guardie di arrestarlo.