Il Trono di Spade – Riassunto 2×10 Chiunque può essere ucciso

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Il Trono di Spade – Riassunto 2×10 Chiunque può essere ucciso

Il_Trono_di_SpadeAd Approdo del Re, i Lannister festeggiano la vittoria della battaglia delle Acque Nere contro Stannis Baratheon. Re Joffrey premia i suoi fedeli sudditi per via del loro aiuto nel momento del bisogno. Lord Tywin Lannister viene accolto da suo nipote e nominato “Salvatore della Cittadella” e riprende il ruolo di Primo Cavaliere. Il re, inoltre, regala a lord Petyr Baelish la fortezza di Harrenhal. In seguito Margaery Tyrell, sorella di Loras, il quale si era alleato con Tywin per sconfiggere Stannis, chiede la mano del re Joffrey, il quale, presa conferma da sua madre Cersei e dal Gran Maestro Pycelle che il giuramento fatto a Sansa Stark non è più valido, accetta volentieri. Sansa è contentissima di non dover più sposare il crudele Joffrey, ma Baelish le ricorda che è ancora in pericolo e che lui farà di tutto per farla tornare a Grande Inverno sana e salva. Intanto lord Varys incontra la prostituta di Ditocorto, Ros, e le chiede di iniziare a lavorare per lui.

Tyrion Lannister è a letto medicato per una ferita al volto procuratesi durante la battaglia. Con l’arrivo di Lord Tywin, egli ha perso il titolo di Primo Cavaliere e molti alleati, rimanendo fiducioso solo del suo fidato scudiero Podrick Payne, che gli ha salvato la vita. Viene informato da Lord Varys che Bronn è stato destituito e che i guerrieri delle montagne di Arryn sono tornati a Nord con un lauto compenso. Tyrion incontra la sua amata Shae che gli chiede di lasciare la pericolosa capitale con lei e di attraversare il Mare Stretto per raggiungere la libera città di Pentos. Lord Varys informa Tyrion che dietro al suo attentato c’è sua sorella la regina e che, anche se nessuno lo ringrazierà mai, è lui l’eroe della battaglia delle Acque Nere. Nonostante le sue sofferenze e la caduta dal potere, Tyrion rifiuta di lasciare Approdo del Re poiché è la sua casa ed il suo mondo.

A Roccia del Drago, la collera di Stannis Baratheon per la sconfitta nella battaglia si riversa sulla sacerdotessa rossa Melisandre, che gli aveva promesso un grande futuro da vincitore. Stannis tenta di strangolare la donna, ma si ferma dopo aver compreso di aver preso parte anche lui all’omicidio di suo fratello Renly. Melisandre lo informa che per diventare re dovrà essere pronto a tradire chiunque; poi porta l’uomo davanti a un braciere e gli fa scrutare attentamente le fiamme che irradiano la potenza del Signore della Luce.

Nelle Terre dell’Ovest, re Robb confida a sua madre, Catelyn, di essere innamorato di Lady Talisa e di non voler procedere al matrimonio combinato con una delle figlie di Lord Walder Frey. Catelyn lo avverte che infrangere il suo giuramento con Lord Frey potreppe rivelarsi disastroso, ma il Re del Nord sposa comunque Talisa in segreto. Nel frattempo, Brienne di Tarth continua la sua missione, che consiste nello scortare il prigioniero Jaime Lannister ad Approdo del Re in cambio di Sansa e Arya Stark. La donna protegge a tutti i costi il suo prigioniero uccidendo anche delle guardie degli Stark che avevano scoperto l’identità dell’uomo. Quando lo Sterminatore di Re le chiede perché ha ucciso quegli uomini, Brienne risponde dicendo che lei non serve gli Stark ma solo Catelyn.

A Grande Inverno, Theon Greyjoy è contrariato per l’assedio che si sta per verificare. Maestro Luwin gli consiglia di abbandonare il castello e di fuggire verso nord per diventare un Guardiano della Notte, ma lui decide di combattere fino alla morte con i suoi uomini. Tuttavia, durante un grande discorso, Theon viene colpito dal suo primo ufficiale Dagmer e sviene. I suoi uomini lo trascinano via, ma Luwin cerca di aiutare il povero Greyjoy. Questa azione costa al vecchio maestro una ferita mortale da parte di Dagmer.
Bran Stark e il suo gruppo escono dalle cripte e trovano Grande Inverno saccheggiata e in fiamme. Trovano Luwin in agonia nel Parco degli Dei che dichiara per l’ultima volta la sua lealtà e il suo amore per gli Stark prima di ricevere una morte veloce da Osha. In seguito Bran e il suo gruppo scappano dalle rovine di Grande Inverno e si dirigono a nord verso la Barriera.

Arya e i suoi compagni Gendry e Frittella si stanno allontanando da Harrenhal. Vengono sorpresi dall’improvvisa comparsa del misterioso assassino Jaqen H’ghar che li ha aiutati a fuggire. Jaqen offre ad Arya un viaggio a Braavos per allenarla nelle sue capacità, ma, anche se tentata, la ragazza decide di tornare dalla sua famiglia. Prima di partire Jaqen regala ad Arya una moneta speciale legata alla formula “Valar Morghulis”. Le dice che queste due cose le potrà utilizzare per chiamare lui o qualunque altro uomo senza volto. Dopodiché l’uomo si gira, dice che Jaqen è morto e si rigira, rivelando un volto completamente diverso.

A Qarth, Ser Jorah Mormont accompagna Daenerys Targaryen alla Casa degli Eterni, una roccaforte dove lo stregone Pyat Pree tiene prigionieri i suoi draghi. Le magie di Pyat concedono l’entrata solo a Daenerys che inizia a seguire gli strilli dei draghi fino ad una sala circolare piena di porte. Daenerys apre la porta che conduce alle urla dei suoi piccoli e si ritrova nella sala del trono nella Fortezza Rossa. L’ambiente è deserto, il tetto è scoperchiato e continua a nevicare. Mentre è in procinto di toccare il Trono di Spade, inizia a sentire il pianto dei suoi draghi provenire da una porta vicino al Trono e continua verso di essa. Si ritrova oltre la Barriera, uscita dalla galleria che porta verso la Foresta Stregata. A pochi metri intravede nella bufera una tenda Dothraki ed entrata viene sorpresa dalla vista del suo defunto marito Khal Drogo che ha in braccio il loro figlio Rhaego, deceduto anch’egli. Entrambi appaiono vivi e vegeti e, anche se i due amati sono felici di vedersi, Daenerys torna all’uscita della tenda seguendo le urla dei suoi draghi. Si ritrova nella sala circolare e i suoi draghi si trovano incatenati su un piedistallo di pietra. D’improvviso appare Pyat Pree che usa la sua magia per incatenare Daenerys alle pareti. Egli spiega che con il ritorno dei draghi la sua magia si è ingigantita e che, siccome lei è l’unica che può accudire le bestie, dovranno rimanere intrappolati in quel luogo per l’eternità. Daenerys ordina immediatamente ai suoi draghi di lanciare fiamme contro Pyat Pree e loro eseguono, bruciandolo vivo e uccidendolo, spezzando così l’incantesimo. Liberati dalle catene, la Madre dei Draghi e i suoi tre piccoli fuggono dalla Casa degli Eterni. Arrivati nelle stanze di Xaro, trovano l’uomo addormentato a letto a fianco di Doreah. Kovarro ruba la chiave della camera blindata di Xaro dal collo dell’uomo. In seguito Daenerys apre la camera blindata e scopre che all’interno non vi è nulla. Rinchiude Xaro e Doreah al suo interno e saccheggia gli appartamenti del Re di Qarth al fine di comprare una nave.

Oltre la Barriera, Jon Snow uccide il ranger Qhorin il Monco in seguito a un duello iniziato da quest’ultimo. I Bruti bruciano il cadavere di Qhorin e proseguono con Jon verso il covo di Mance Rayder, il Re oltre la Barriera.
Nel frattempo i Guardiani della Notte Sam, Grenn e Edd sentono tre suoni di corno: avvistamento di Estranei. Grenn e Edd riescono a fuggire, ma Sam viene lasciato indietro e subito circondato dagli Spettri dei Bruti e dei Guardiani della Notte che dopo essere morti sono stati contaminati dagli Estranei. Subito dopo arriva uno spaventoso generale degli Estranei che, in sella ad un cavallo non morto e con una lancia dalla punta di cristallo in mano, ignora Sam e inizia ad avanzare con le sue truppe di Spettri ed Estranei.