Ksenija Rappoport in un’intervista dichiara “Mi piacciono le storie vere che mi toccano, il genere non ha importanza”.

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Ksenija Rappoport protagonista del film Noi 4, insieme a Fabrizio Gifuni, Lucrezia Guidone e Francesco Bracci Testasecca, dal 20 Marzo al cinema, in un’intervista rilasciata a Panorama, riguardo il suo personaggio  dichiara:

“È stato difficile. È stata la mia più grande preoccupazione in questo lavoro perché quando ho letto la sceneggiatura – che mi è subito molto piaciuta – ho visto il mio personaggio, Lara, assolutamente italiana, proprio cento per cento italianissima. Dalla sua maniera di parlare alle parolacce romanesche, vedevo una donna italiana. Ho detto a Francesco che mi dispiaceva farla russa, perché è così bella, il suo fascino, questa sua romanità… Poi, quando lui ha deciso che la facessi io, abbiamo pensato di mantenerla il più romanesca possibile. Non so quanto sono riuscita a farlo, però ho provato, ho lavorato molto per far sì che fosse credibile che ha vissuto a Roma vent’anni”. 

Ksenija pensando al personaggio dichiara: “quando costruisci il personaggio metti sempre una parte di te; è impossibile fare in un altro modo per me, quindi qualche cosa sicuramente c’è. La somiglianza più grande secondo me è che siamo due donne moderne e viviamo nello stesso mondo moderno, affrontiamo gli stessi problemi, il ritmo micidiale dei nostri giorni, quando non riesci a fare le cento cose che devi fare in una giornata, hai il traffico, il caldo, i figli che hanno i loro problemi, e tu devi risolvere tutto, devi guadagnare, devi essere brava al lavoro, devi fare la brava mamma. Lara è abituata a controllare tutto e tutti e a combattere come un soldato, quindi a un certo punto anche se i problemi non ci sono li costruisce da sé, non è più capace di accettare la vita così com’è, è sempre in una posizione di guerra. Mi piacciono le storie vere che mi toccano, mi fanno pensare, il genere non ha importanza. “

Di seguito il trailer del film