La Regina di Palermo | Il meglio di Rosy Abate da mercoledì 2 agosto

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La Regina di Palermo | Il meglio di Rosy Abate da mercoledì 2 agosto

In attesa che arrivi l’autunno con lo spin off di Squadra Antimafia, ovvero la fiction dedicata interamente a Rosy Abate, Mediaset ci propone il meglio della spietata boss mafiosa, interpretata da Giulia Michelini. Infatti da mercoledì 2 agosto, in prima serata, su Canale 5 arriva “La regina di Palermo”. Ben cinque episodi in cui si ripercorre la vita di Rosy dalla strage che la rende orfana, al suo rapporto di profonda amicizia con la poliziotta Claudia Mares, passando per l’ascesa ai vertici di Cosa Nostra fino alla passione con il vice questore Calcaterra.

Da bambina Rosy Abate perde i genitori in un attentato mafioso. Si salverà soltanto grazie all’intervento della poliziotta Claudia Mares (Simona Cavallari). Cresciuta a New York, torna a Palermo per sposare un italoamericano e non sa che, nel frattempo, i suoi fratelli hanno ripreso le attività criminali di famiglia. Così, mentre sta raggiungendo l’aeroporto per fare ritorno a New York, un killer le uccide il marito. A questo punto giura vendetta. Inizierà tutto da questa tragedia.

Claudia la incita più volte a ritornare negli Stati Uniti, ma Rosy vuole rimanere a Palermo. Il suo rapporto con la Mares si rovinerà con la storia che Rosy avrà con Ivan Di Meo (Claudio Gioè). Inizialmente Rosy non sa che Ivan è un infiltrato ma quando lo scopre lo uccide e fugge a Bogotà, capitale della Colombia.

Nel suo rifugio in Colombia Rosy dà alla luce un bambino, Leonardino. Tornata in Sicilia, inizia a espandere il suo potere fuori dal territorio di Palermo, ma il suo bambino sta male. Portandolo in ospedale, scopre che il padre del piccolo è Ivan Di Meo. Arriverà il momento in cui Rosy viene arrestata. A questo punto comunica alla Mares di voler diventare collaboratrice di giustizia e le affida suo figlio.

Questo passo la riavvicinerà a Claudia. Durante una fuga disperata, infatti, le chiede aiuto. Le due donne arrivano in aeroporto, ma qui una bomba uccide la Mares e il figlio che aspettava dal vice questore Domenico Calcaterra (Marco Bocci). Rosy a questo punto si appoggia all’uomo, con il quale inizia una tormentata relazione. Ma poi ruba dei soldi alla mafia e fugge all’estero con la promessa di tornare per riprendersi suo figlio.

Rosy torna a Palermo per riprendersi il figlioletto che sta per essere adottato. Ma il bambino viene misteriosamente rapito e ucciso. Impazzita dal dolore, viene trasferita all’ospedale psichiatrico del carcere per poi trovare rifugio in un monastero dove decide di prendere i voti.

Quando però scopre che il suo grande amore Calcaterra si trova in un ospedale psichiatrico, scappa dal convento e lo raggiunge. A questo punto arriva il colpo di scena finale.

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