Provaci ancora Prof 7 | Recensione della prima puntata

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Provaci ancora Prof 7 | Recensione della prima puntata

Giovedì 14 settembre è tornata la prof detective più amata d’Italia. L’esordio della settima stagione è stato più che buono, ottenendo oltre il 19% di share e vincendo la serata contro la concorrenza. Ma quali sono le novità di questa settima stagione?

Ritroviamo Camilla e Gaetano innamorati, pronti a vivere insieme sotto lo stesso tetto. Renzo non è per niente felice di questa situazione, ma d’altronde cosa può pretendere dopo tutto quello che ha combinato? In questa settima stagione un dettaglio è stato lampante: finalmente si sono sbilanciati con scene più passionali. In “Provaci ancora Prof” difficilmente si “osava”, nella prima puntata, invece, abbiamo assistito a diverse scene in cui Camilla e Gaetano, tra litigi, operazione di ritrovamento Potti in corso, malanni di Renzo ecc. finivano comunque tra le lenzuola  laugh

Renzo rassegnati, pur pensandoti, pur volendoti bene (perché è evidente che Camilla non riesca a fare a meno di lui) ma Gaetano la fa tornare bambina  laugh Però è anche evidente che gli spazi di Camilla non sono mica facili da gestire, e su questo argomento, secondo me ci saranno dei problemi tra loro durante l’evolversi delle puntate. La prof è una donna dinamica, pronta ad aiutare tutti, ma soprattutto libera. Riuscirà a saper gestire tutto?

Sinceramente adoro alla follia Torre e la mitica Lucianona, che personaggi  laugh Interessante anche il personaggio del nuovo medico legale, darà dei fili da torciere alla prof, probabilmente. Tra l’altro è una bella donna, giovane, insomma non le manca nulla  laugh

Settima stagione che non risente degli anni, nonostante i vari cambiamenti, i vari tradimenti del mitico Renzo, le varie riappacificazioni e, nonostante, la storia bene o male sia sempre quella: la prof si caccia nei casini, si intromette nelle indagini della polizia, ha l’intuito molto meglio dei poliziotti e arriva sempre prima di loro. Molti diranno: sì, ok, a parte la somiglianza con Don Matteo e con Che Dio ci aiuti, ma la storia è sempre quella quindi dove sta la novità? Grandi novità non ce ne sono, ma è una fiction familiare, senza scene eccessive né di sesso, né di sparatorie, né volgari ecc. È una fiction che puoi seguire con i bambini sul divano tranquillamente, che ti fa fare qualche risata e ti tiene compagnia dopo una giornata passata a lavorare. Che dite, siete d’accordo?   yes

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