Questo nostro amore 1×01, riassunto

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Questo nostro amore 1×01, riassunto

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Gennaio 1967. I Costa: il padre Vittorio (Neri Marcorè), la madre Anna (Anna Valle) e le loro tre figlie, la diciottenne Benedetta (Aurora Ruffino), Marina (Karen Ciaurro) di dieci anni e la piccola Clara (Noemi Abbrescia), sei anni sono costretti ad andarsene dal paesino piemontese in cui vivono, cacciati dal padrone di casa, che ha scoperto che Anna e Vittorio non sono sposati. Vittorio in giovanissima età si era infatti già sposato, un matrimonio brevissimo, e non ha ancora ottenuto l’annullamento. Si trasferiscono a Torino, città natale di Anna, pensando che, in una grande città, sarà più facile passare inosservati. In realtà, anche nel condominio in cui vanno a vivere nasce presto il sospetto che non siano una coppia regolare. Anna rivede la madre Alberta (Marzia Ubaldi), che ha sempre disapprovato la sua storia con Vittorio. Tenta una riconciliazione, ma l’incontro tra Alberta e Vittorio non fa che riaccendere i vecchi rancori. Marina, che a scuola è un piccolo genio, diventa subito il capo indiscusso dei ragazzini del cortile: supera un’audace prova di coraggio, affrontando l’ombroso Ugo Cerutti (Augusto Fornari), un condomino terrore dei bambini. Benedetta invece si sente inadeguata rispetto alle sue compagne di liceo, assai più eleganti e smaliziate di lei. Fa la conoscenza di Gisella (Vera Dragone), una giovane parrucchiera che vive nello stesso condominio. Benedetta è affascinata dall’atteggiamento disinvolto della nuova amica. Salvatore Strano (Nicola Rignanese), un operaio siciliano, sta ristrutturando l’appartamento attiguo a quello dei Costa e tra lui e Vittorio è antipatia a prima vista. Vittorio, superate le iniziali difficoltà nella ricerca di un nuovo lavoro, riesce, grazie alle sue capacità di venditore, a farsi assumere da un’azienda prestigiosa che vende nuovi modelli di radio, giradischi e tv. Alberta, simulando un’inesistente malattia, spinge la dolce Anna ad ospitarla, così la donna, con sgomento di Vittorio, si trasferisce a casa Costa.

L’amicizia con Gisella e con Maurizio (Gabriele Anagni), un compagno di classe trasgressivo, traghetta Benedetta verso la modernità. Mentre Anna comprende e solidarizza con la figlia, Vittorio assiste ai suoi cambiamenti con totale disapprovazione. Anche Anna vuole guardare avanti, vorrebbe riprendere a lavorare e partecipare al concorso magistrale: vorrebbe insegnare, ma non sa come dirlo a Vittorio. Nell’appartamento contiguo ai Costa arriva dal sud la famiglia di Salvatore, composta da Teresa (Manuela Ventura), sua moglie, e quattro figli maschi. I rapporti tra Vittorio e Salvatore non accennano a migliorare. Alberta confessa ad Anna di essere sul lastrico perché il marito, nobiluomo apparentemente integerrimo, si è rovinato al gioco e le ha lasciato soltanto un mucchio di debiti da pagare. Anna deve superare una prova ardua quando, ad una festa organizzata dalla ditta in cui Vittorio lavora, viene presentata come la moglie di Vittorio e chiamata Francesca (Debora Caprioglio), nome di colei che, dai documenti, risulta ancora essere la signora Costa. Vittorio si rivolge ad un avvocato di grido per ottenere finalmente l’annullamento del suo precedente matrimonio e poter sposare la sua amata Anna. L’avvocato lo rassicura: Francesca, sposata quando ambedue erano giovanissimi, non si è fatta più viva da vent’anni, forse è addirittura deceduta e l’annullamento richiederà tempi brevi. Ma Francesca è viva, vegeta ed ha in animo di ritrovare Vittorio.