RIS – Delitti imperfetti, riassunto 1×01

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1^ Episodio – Prova schiacciante

Un giovane tenente (Nicole Grimaudo) nella sede operativa dei Ris sta cercando di sbloccare un dispositivo, mentre i suoi colleghi tentavo invano di fermarla, la ragazza apre la scatola e purtroppo all’interno si trova una bomba. L’episodio continua con un flashback di tre mesi prima quando il nucleo speciale dei Carabinieri di Parma, coordinato da Riccardo Venturi (Lorenzo Flaherty) viene chiamato a Villa Bonomi per indagare sulla morte del proprietario. Il cadavere è stato ritrovato che galleggiava nella piscina dal giardiniere Monseff. Sul luogo del delitto arriva prima la squadra territoriale con il tenente Bruno Corsini (Giampiero Judica) il quale poi rivela a Venturi le sue impressioni sul caso. Tutto sembra far presumere un suicidio e l’interrogatorio fatto alla moglie e al figlio, sembra confermare tale versione in quanto l’azienda navigava in cattive acque. Venturi insieme al sottotenente Davide Testi (Stefano Pesce) e il tenente Fabio Martinelli (Filippo Nigro) continuano le indagini in quanto alcuni esami preliminari portano ad alcuni segnali di possibile omicidio celato sotto forma di suicidio. L’autopsia svolta dalla dottoressa Claudia Moranti (Gea Lionello) mostra che la vittima aveva abusato di barbiturici mischiati ad alcool, ma l’assassino gli ha slogato una spalla, per cui l’esito non fa che confermare i sospetti di Venturi. Inoltre lo sperma trovato sulle lenzuola coincide con quello del giardiniere, il quale era l’amante della moglie del defunto. La squadra conferma subito il fermo per il giardiniere e l’amante come principali sospettati d’omicidio. Nel frattempo, il maresciallo Vincenzo De Biase (Ugo Dighero) si trova a indagare insieme alla nuova arrivata Anna Giordano (Nicole Grimaudo) su un incendio accaduto in un pub, dove una ragazza rimasta vittima dell’incidente si ritrova su una sedia a rotelle. I sospetti cadono sul proprietario del locale, in quanto essendo indebitato fino al collo si presume che abbia commesso un incendio doloso. Dalle indagini, però, emergerà che un frigorifero ha provocato un cortocircuito, per cui l’accusa cessa di esistere. Come mai allora la ragazza non ha fatto in tempo ad uscire? Intanto Venturi ha scoperto che l’uomo è morto prima dell’orario rivelato dall’autopsia e che l’ultimo ad averlo visto è stato suo figlio. Grazie alle indagini capiranno che alla fine il vero assassino è suo figlio e non i due amanti. Mentre la ragazza dell’incendio non ce l’ha fatta, la squadra scoprirà che la ragazza non è riuscita ad aprire la porta di sicurezza perché il proprietario l’aveva bloccata con la sua auto per evitare furti. Per cui l’uomo viene arrestato.

2^ Episodio – L’incidente

Questa volta il ferito è un sacrestano, in quanto è esplosa una bomba artigianale in una chiesa. Ma non sarà l’unico caso che seguiranno: Testi e De Biase si imbattono in un incidente, in cui è stato investito un bambino in bicicletta. De Biase chiama subito i soccorsi, mentre Testi insegue l’uomo con la moto che ha provocato l’incidente fuggendo via. Ma durante l’inseguimento Testi perde il controllo e si rompe una gamba. Dalle indagini scoprono che Testi ha inseguito la moto sbagliato e, purtroppo, viene sospeso dal servizio. De Biase nel frattempo si ritrova immerso nei ricordi di ben dieci anni prima, quando sua figlia ha subito lo stesso incidente, restando su una sedia a rotelle. Continuando le indagini scoprono che quando il bambino è stato investito, c’era in corso una gara di moto, per fortuna riescono a scoprire la targa di una delle due moto e vengono così convocati i proprietari. Ma una tra le due moto era stata rubata e l’uomo ne aveva denunciato il furto. I Ris riusciranno a scoprire però che l’uomo ha organizzato tutto, in quanto è stato lui ad investire il bambino e spaventato per quanto accaduto ha inscenato il tutto. Le tracce però di saliva sul casco, rivelano che alla guida non c’era lui ma il figlio. Testi intanto viene reintegrato in servizio.