Rome serie tv – Riassunto 2×10 Riguardo vostro padre

0 votes

Rome serie tv – Riassunto 2×10 Riguardo vostro padre

wallpaper-della-serie-roma-68005

Ad Azio Agrippa vince contro la flotta egizia capitanata da Marco Antonio e questi è costretto a rifugiarsi in Egitto.

Cesare Ottaviano offre a Lucio di risparmiarlo e accoglierlo da amico, se apre i cancelli permettendo a Cesare di varcare le mura. Voreno rifiuta l’offerta e rimane fedele a Marco Antonio.

Marco Antonio propone un duello a Cesare per risolvere la questione fra loro. Si allena nei combattimenti con Voreno. In preda all’alcool fa sfoggio della propria arroganza uccidendo davanti a tutti chi non la pensi come lui.

Cesare Ottaviano invia una lettera a Cleopatra, offrendole di risparmiarle la vita e lasciarle il regno e la corona se lei gli consegna Marco Antonio tradendolo.

L’indomani Marco Antonio viene a conoscenza di una lettera d’addio, e prima di seguirla nella sorte libera Lucio da ogni vincolo. Si fa uccidere con l’aiuto del fedele Lucio Voreno. Dopo l’uccisione Lucio veste Marco Antonio con la migliore delle sue vesti da generale pronto per esporlo. In quel momento entra però nella stanza Cleopatra viva inconsapevolmente

Lucio si offre di salvare Cesarione dalle grinfie di Cesare Ottaviano, che credendolo figlio di Cesare vorrà certamente ucciderlo. Decide di portarlo dal vero padre Tito Pullo.

Cesare Ottaviano impone a Cleopatra di seguirlo a Roma per poterla mostrare al popolo in catente come suo trofeo per l’egregio lavoro compiuto in Egitto. La donna affranta si farà quindi mordere da un serpente seguendo quindi la sorte dell’amato.

Lucio, in fuga con Cesarione, viene raggiunto da Tito Pullo che ha ricevuto l’ordine da Cesare di uccidere il ragazzo. L’uomo invece si accorda con Lucio per far fuggire Cesarione verso il sud. In un posto di blocco però, causa la lingua lunga del ragazzo, vengono scoperti. I due uccidono tutti gli uomini ma Lucio rimane gravemente ferito. Come ultimo desiderio, chiede a Tito di essere portato a Roma, per morire circondato dai suoi familiari.

In un mese raggiungono Roma. A fatica i figli di Lucio lo salutano, ma alla fine cedono e trascorrono del tempo col vecchio malato. Intanto la città è in preda ai festeggiamenti per il ritorno di Cesare dall’Egitto.

Tito Pullo si presenta al cospetto di Cesare mentendogli. Afferma di aver ucciso Cesarione e che Lucio Voreno sia morto.