Squadra Antimafia 4, riassunto 10^ puntata

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Squadra Antimafia 4, riassunto 10^ puntata

Squadra Antimafia 4

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4×10 100 minuti

Domenico Calcaterra con chi è nell’acquedotto dove Nerone l’ha rinchuso? Dante Mezzanotte è vivo o morto? e Ilaria Abate si rifiuta di parlare? Domenico è stato sequestrato con Filippo De Silva, stanco delle sue malefatte e ferito al fianco. Alla Duomo si viene a sapere che Dante ferito durante il summit alla raffineria, è stato portato in ospedale e attualmente si trova in coma farmacologico, mentre Ilaria prende in giro l’antimafia di Palermo ed è decisa a non parlare. Subito, De Silva parla a Domenico, ha intuito cosa succederà. Nerone ha versato l’acido nervino nelle fognature, così da ucciderli. La resistenza al gas è segnata sull’orologio di Calcaterra, 100 minuti, anzi 87, perché 13 minuti sono già passati… Poi, sempre Filippo chiede al vicequestore di trovare il suo kit di sopravvivenza che si è fortunatamente portato dietro, lì ci sono delle siringhe che contengono l’adrinalina probabilmente, così che loro possano vivere quindici minuti in più, ma ce ne sono tre, e allora vivranno quarantacinque minuti in più! Con il permesso del questore Licata, Sandro fa entrare Rosy Abate nella stanza degli interrogatori. Lei dovrà convincere la cugina, ma Ilaria sembra irremovibile, anche più di prima. Nel frattempo Nerone passa al circo, dove vive (e lavora) con il nome di Benny, e dove ha la sua compagna, Cecilia. La squadra riesce ad individuare il circo e appena capiscono che forse Tito Nerone è ancora lì, corrono per arrestarlo. Il killer è già scappato, ma dato che la sua fidanzata non c’era, ha lasciato un bigliettino in cui le dice di chiamarlo. Sarà Francesca, che intanto ha cominciato una storia d’amore con Gaetano, a convincere Cecilia a collaborare. L’appuntamento è nella terrazza di un palazzo in centro. Lì, Nerone, parlando con la sua donna, capisce che è tutta una trappola, e cerca di fuggire, ma uccide due poliziotti e prende le loro sembianze, ingannando la Duomo. Sandro, però, se ne accorge, e fa scendere tutti, tranne che Nerone, che salta su un tetto da dove, grazie ad una finestra, vede il suo amato canarino. Pietrangeli ora lo tiene sottotiro, ma l’assassino lo prende per il petto e, insieme, durante una lotta corpo a corpo, saltano dalla terrazza e finiscono su una macchina. Tutti sono preoccupati, soprattutto la Leoni. Prima che Nerone spinga il pulsante per far scoppiare una bomba nella piazza, Sandro gli fa capire la cosa giusta, e lui muore. Sandro viene portato in ospedale, ma si salverà, mentre Nerone è finalmente stato ucciso, e Sandro ha vendicato il suo amico Luca. Quando, tornati alla Duomo, Palladino e Francesca, con il poliziotto Caruso, scoprono che Antonucci e un suo collaboratore dei servizi segreti, sta per arrivare per prendere Ilaria, quando Rosy ancora non l’ha fatta parlare, scelgono di unirsi e di liberare le due cugine. Però, Antonucci se ne accorge in tempo, e Rosy fa scendere Gaetano dalla macchina su cui erano, e si porta via Ilaria. Domenico e Filippo cercano di scappare, ma non riescono nel loro intento, intanto il loro rapporto si sta stringendo. Rosy si fa dire dalla cugina dov’è Calcaterra, e lo chiama, ma l’unica informazione che può avere è che è passato lì accanto un aereo. Poi, l’Abate informa la Duomo, ma quando si accorge che sua cugina è scappata, e la insegue. La Duomo parte per salvare Domenico che è con Filippo, ma sbagliato acquedotto, intanto il tempo scorre velocemente. Ilaria arriva fino ad un aeroporto dove l’aspetta un aereo privato, tutto questo dopo aver preso i soldi rubati alla commissione pochi mesi prima. Così lei spara al terrorista con cui aveva fatto affari, ma Rosy fredda la cugina. Si, Ilaria abate è stata uccisa, e lei ha vendicato Claudia. Poi, Rosy sale sull’aereo coi soldi e scappa via, un’altra volta. La squadra, prima di andare a salvare il loro capo, si reca a cercare di prendere la mafiosa in fuga, ma senza successo (hanno scoperto che lei è scappata perché la stessa Abate li aveva telefonati dicendo che Calcaterra avrebbe dovuto pensare a suo figlio Leonardino, e che lei sarebbe tornata prima o poi). Nel frattempo, Domenico ha fatto scoppiare una bomba nell’acquedotto con l’aiuto di De Silva, ma l’ex agente dei servizi segreti, ormai amico del poliziotto, gli dà l’ultima dose perché viva più a lungo, e si lascia morire. Calcaterra avanza, finché non trova il tombino da dove uscirà. Ma questo non si apre, però… Qualcuno ha aperto la botola, Domenico è sconcertato da quella persona: chi ha salvato Domenico Calcaterra, se Antonucci è all’aeroporto, la squadra all’acquedotto sbagliato e Rosy è sull’aereo con i suoi soldi?