Squadra Antimafia 4, riassunto 8^ puntata

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Squadra Antimafia 4, riassunto 8^ puntata

Squadra Antimafia 4

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4×08 Milano

Domenico Calcaterra e l’ex regina di Palermo, Rosy Abate si trovano nel garage di Palladino dopo l’intensa notte d’amore ma sono perseguiti dai rimorsi. Ad un tratto si presentano gli uomini dei mezzanotte che non ci pensano più di due volte a sparare, ne nasce un conflitto a fuoco che vede due uomini dei mezzanotte rimanere a terra e un altro scappare. Rosy viene messa in riparo da parte della duomo. Calcaterra poco dopo incontra segretamente un medico legale al quale chiede di confrontare il suo DNA con quello del feto di Claudia al fine di scoprire a chi appartenesse. Nel frattempo De Silva rimessosi dopo la ferita da arma da fuoco torna dai mezzanotte ritrovando Armando Mezzanotte che però inizia a dubitare della sua parola (e non solo anche di quella di ilaria), mentre Dante sempre più stregato e innamorato di Ilaria decide di sposarla a patto di cambiarle il cognome. De Silva, lo “stregone”, come viene definito da Armando ha un nuovo progetto e così invoglia Dante e Ilaria a investire i cinquecento milioni rubati al comitato, in un ingente traffico di stupefacenti ed inizia così la guerra contro la famiglia degli Scianna che gestisce proprio questo business. Poco a poco la cosca viene sgominata dai mezzanotte e come se non bastasse De Silva, Ilaria e i Mezzanotte decidono di partire per Milano per incontrare un importante tramite con il quale gli Afghani importano l’eroina in Italia. Tutto questo mentre la Duomo sequestra tutto il quantitativo di stupefacenti alla famiglia Scianna dopo una retata. Grazie ai 500 milioni i Mezzanotte insieme a Ilaria e a De Silva decidono di mettere le mani sul traffico di eroina su tutta l’Europa. Dopo qualche titubanza da parte dell’intermediario afghano l’operazione inizia, i mezzanotte versano 50 milioni di anticipo mentre la nave con la cocaina è già in viaggio. I mezzanotte possono festeggiare, e ciò avviene proprio nel giorno delle nozze fra Dante e Ilaria. La duomo intanto ha una nuova collaboratrice, si tratta di Giulia Platania smascherata da Pietrangeli che decide di collaborare con la polizia e prepara insieme alla Duomo, una trappola per Pino(uomo fidato dei mezzanotte) dicendogli che Rosy all’indomani si sarebbe trovata all’ospedale accompagnata dal solo Calcaterra. Pino prepara un agguato per Rosy che però viene salvata dal giubbotto antiproiettile. Seguendo Pino la Duomo scopre dove si rifugiano lui e i Mezzanotte e fa irruzione nel bel mezzo dei festeggiamenti. Ne nasce un conflitto a fuoco dove restano feriti molti dei picciotti mentre l’intermediario milanese presente anche lui al ricevimento, De Silva, Ilaria e i Mezzanotte riescono a scappare mentre Pino dopo un conflitto a fuoco con Calcaterra è trasportato d’urgenza all’ospedale. Durante la retata De Silva incontra fortuitamente Rosy (travestita di sua iniziativa da poliziotta) e gli dà appuntamento nel bosco poco vicino alla villa per parlargli. Cosa vuole De Silva? Poco prima di andare all’appuntamento Rosy ancora una volta sorpresa a scappare dalla sua abitazione da Calcaterra decide di raccontargli dell’incontro che si sarebbe tenuto di lì a poco con De Silva. Arrivati nel bosco Rosy rimane in macchina mentre Calcaterra si mette ad attendere De Silva che in occasione di questo incontro svela di non essere colluso con la mafia, ma che aveva deciso di compiere l’ultima azione buona prima della sua morte, (confessa a Calcaterra di avere il cancro) sgominare il più grande traffico di stupefacenti nel mondo e spiega a Calcaterra che è stato tutto organizzato da lui. Calcaterra non crede a De Silva che a sua insaputa era stato seguito in segreto da Armando nel bosco rivelando così giusti i suoi dubbi. Armando ascolta l’intera conversazione tra De Silva e Calcaterra e mentre i due continuano a parlare entra nell’auto del poliziotto e punta il coltello alla Abate.