Un Caso di Coscienza 4, trama 6^ puntata

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4×06 Game over

Rocco Tasca cerca di ricollegare i tasselli della vicenda della Mail Ross. Il padre del figlio di Lea aveva scoperto che nella tenuta del conte Ranieri c’era l’uranio; e, anziché comunicarlo al comune di Trieste, aveva deciso di vendere l’informazione alla Mail Ross. Tuttavia, poiché non si riusciva a trovare un accordo, lo spietato De Marchi lo aveva ucciso, e, con la complicità del medico legale Serra, lo aveva fatto sembrare un incidente. Quando Serra viene arrestato, si rende conto che solo collaborando con la giustizia potrà ottenere uno sconto di pena; il corrotto medico legale rivela allora al PM Trapani che De Marchi era l’esecutore materiale anche dell’omicidio del conte Ranieri, costringendolo a firmare l’atto di vendita alla Mail Ross. I proprietari della Mail Ross sono Francesca e Luca Canevari, soci al 50%, anche se Luca era estraneo a tutto. Tra l’altro si è dimesso dallo studio legale di sua madre per l’amore che prova verso Alice Morandi; tuttavia, ora, il giovane avvocato deve fare i conti con la sua coscienza, e si rende conto che sua madre è una criminale. Serra prosegue nella sua confessione: dopo che Ranieri aveva firmato l’atto di vendita, De Marchi avrebbe voluto comunque ucciderlo facendolo sembrare un incidente o un suicidio. Dunque ora serviva un medico legale che scrivesse un falso referto. La piccola Eva dà a Rocco la memoria portatile di Erica; lui accende il suo computer e ne visualizza il contenuto. Ma Rocco non sa che gli scagnozzi di De Marchi hanno messo sotto controllo il suo computer. De Marchi, che oramai non vuole più obbedire agli ordini di Francesca, decide di agire in maniera autonomia: ordina ai suoi di prelevare la piccola Eva dall’asilo, utilizzando dei falsi tesserini per essere creduti dei poliziotti dalla maestra. In tal modo De Marchi può ricattare Rocco.