Furore – Il vento della speranza, riassunto 1^ puntata

0 votes

Furore – Il vento della speranza, riassunto 1^ puntata

Furore - Il vento della speranza

[spider_facebook id=”2″]

Vito Licata (Francesco Testi) e Saruzzo (Massimiliano Morra) due fratelli siciliani che, dopo la morte del fratello minore per una malattia cardiaca, negli anni ’50, decidono di abbandonare la Sicilia e trasferirsi in Liguria, insieme alla madre Crocifissa (Angela Molina) e alla sorellina Rosa (Aurora Giovinazzo), in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Durante il viaggio in treno, Vito conosce Orchidea (Cosima Coppola), una prostituta che lui aiuta a sfuggire alla polizia. La donna, in debito con lui, gli concede una notte di passione nel vagone letto del treno. Con l’arrivo a Lido Ligure i fratelli Licata si rendono conto che la situazione non è per nulla semplice, in quanto i meridionali sono malvisti e vivono in una sorta di ghetto, “il burdello”, inoltre vengono sfruttati a livello lavorativo con manodopera a basso costo. A sfruttarli è soprattutto il più importante costruttore della città, il commendator Rino Schivo (Stefano Dionisi), un uomo privo di scrupoli, sposato con Sofia (Elena Russo), una napoletana trapiantata in Liguria con la madre e le due sorelle minori, Marisella (Adua Del Vesco) e Giuseppina (Clotilde Esposito). I fratelli Licata troveranno lavoro proprio in uno dei cantieri di Schivo, dove il loro zio è capocantiere, soprattutto grazie all’intraprendenza di Vito, che riesce a disinnescare una bomba. A Lido Ligure Vito incontra nuovamente Orchidea, ma scopre con sorpresa che la ragazza si fa chiamare Concetta ed è la maestra di Rosa, oltre ad essere la fidanzata di suo cugino Pietro (Antonio Grosso), che sta per sposare. Resta un po’ turbato da questa scoperta, vuole parlarne ma lei evita il discorso di quella notte passata insieme. Mentre le due sorelle minori di Sofia vogliono conquistare i due fratelli Licata, la sorella maggiore scopre che il marito la tradisce, ma non sa con chi. Si tratta proprio di Concetta. Inoltre Sofia deve vedersela con Gisella (Martina Pinto), figlia di prime nozze di Schivo, che non la sopporta e con la moglie del sindaco Belgrano (Tullio Solenghi), Luciana (Alessandra Martines), una donna razzista e classista. Al cantiere di Schivo, intanto, un operaio si è infortunato e la sorella, Irma Voglino (Giuliana De Sio), lo convince a denunciare il datore di lavoro. Per tutta risposta il commendatore convince il capocantiere, ovvero lo zio dei fratelli Licata, ad andare a minacciare con una pistola il ragazzo, per convincerlo a ritirare la denuncia. Il tentativo di spaventare il ragazzo finisce però in tragedia, in quanto parte un colpo e il giovane muore. L’attentatore scappa e si rifugia da Schivo, nella casa dove l’uomo si incontra con Concetta. A causa dei sensi di colpa, si lascia scappare di bocca che intende autodenunciarsi, ma Schivo lo uccide. Dopo l’omicidio, Schivo obbliga Concetta ad aiutarlo a far sparire il corpo dell’uomo, ma la ragazza riesce a nascondere la pistola che ha ucciso l’operaio e che potrebbe incastrare il commendatore.