Narcos, commento sulla prima puntata della serie tv Netflix

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Narcos, commento sulla prima puntata della serie tv Netflix

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Vi abbiamo già parlato di Netflix, il nuovo servizio di streaming arrivato in Italia qualche giorno fa (leggi qui), e tra le tante serie tv proposte abbiamo scovato Narcos. Una serie esclusiva di Netflix, che racconta la storia di un narcotrafficante della Colombia degli anni ’70 che si è arricchito con questo giro e che ha davvero ucciso tanta gente innocente. Tratto quindi da una storia vera, il personaggio principale è appunto Pablo Escobar, un uomo senza scrupoli che si è arricchito grazie alla piantagione del chimico Cucaracha, quest’ultimo sopravvissuto ad un olocausto.

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Il tutto è narrato dalla voce dell’agente dell’antidroga Steve, il quale si ritroverà a vedere il suo amico e collega morto, a causa proprio di una sparatoria della banda di Pablo. Prenderà così la decisione di partire per la Colombia e combattere direttamente sul luogo questo mercato di droga. La narrazione procede davvero piacevolmente, i dialoghi spesso sono in spagnolo ma non mancano ovviamente i sottotitoli, e tutto inizia con l’ascesa al “potere” di Pablo, il quale riesce a comprarsi figure di alto spicco per passare la dogana, e migliorando sempre di più i suoi mezzi. Dal semplice camion, come mezzo di trasporto della droga, passerà ad assumere un uomo che si occuperà personalmente di smistare la cocaina, ma non in Colombia bensì a Miami.

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Il successo è sempre di più, e così arriveranno a collaborare con una loro conoscenza che possiede un aereo privato. Un mercato sempre più grande e in continua crescita che porterà gli amici di Pablo e persino il chimico Cucaracha, ad ingelosirsi e provocando ulteriori morti, tra cui la sua. Pablo infatti scoprirà che Cucaracha voleva fregarlo e arriverà ad ucciderlo. Nel racconto non mancano momenti di video ripresi dalla realtà, ed anche fatti che hanno stravolto totalmente la vita di molte persone: come le donne anche in stato di gravidanza che ingoiavano ovuli di cocaina per trasportarla e molte delle quali sono morte di overdose. Una serie che merita davvero di essere seguita  *good*