Braccialetti Rossi 3 | Commento sulle prime due puntate

0 votes

Braccialetti Rossi 3 | Commento sulle prime due puntate

braccialetti-rossi-3

Lo ammetto: ho cercato in tutti i modi di “cambiare idea”. Ho, infatti, atteso la seconda puntata per vedere se la situazione potesse, in qualche modo, migliorare… ed invece è precipitata!

Questa terza stagione perde ogni minima credibilità. Già dalla seconda stagione, a mio modesto parere, la fiction aveva perso quello smalto caratteristico dei “braccialetti”, ma si sa… la prima stagione in assoluto, per qualsiasi tipo di fiction, è sempre quella più apprezzata, proprio per la novità dei contenuti e le storie ancora così “fresche” da raccontare…

Ma, nonostante tutto, la seconda stagione ha raccontato qualcosa. Questa terza stagione, almeno fino adesso, ha totalmente mandato fuori dalle righe non solo i personaggi principali della serie, rasentando anche per certi aspetti il ridicolo, ma ha banalizzato tutto ciò che avevano costruito nelle precedenti stagioni. Mi spiego meglio… Il personaggio Tony, sappiamo bene che già di per sé è sopra le righe. Lui è stata la vera rivelazione della prima stagione. Però a tutto c’è un limite. Nella seconda puntata tutta quella storia sulla possibile scelta di Leo di ricominciare una vita nuova, con Tony che faceva da tramite tra Davide e Leo, è stato imbarazzante.  no Capisco la fantasia, capisco anche il fatto di non sapere più cosa raccontare, ma continuate a prendere spunto dalla serie spagnola originale se non sapete che pesci prendere. Perché così il pubblico si sente “offeso”, non è mica scemo! E i dati di ascolto lo dimostrano chiaramente. Rispetto alla scorsa stagione hanno perso oltre 2 milioni di telespettatori. Non è un caso. La prima puntata della terza stagione ha ottenuto soltanto il 16.5% di share,  mentre lo scorso anno la prima puntata ottenne oltre il 24%.

Ma tralasciamo gli ascolti. Perché non regge più la serie? Oltre la storia sulla possibile scelta di Leo su una nuova vita, si aggiunge la questione di Nina. Come fanno i genitori a non sapere che la figlia è malata? Dato che la ragazza non può lavorare come si cura? Come vive? Tony che “lavora” in ospedale, almeno fino a quando il nonno non viene dimesso… Secondo voi è possibile nella vita vera? Potrei continuare l’elenco delle cose che hanno del surreale, ma credo basti.  blum

Per quanto mi riguarda, purtroppo, la serie non è credibile e puntare solo sul dolore, direi che non è una scelta sensata.  no