Capri, riassunto 1×08

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Carolina è ormai fidanzata con Massimo, e a Villa Isabella pretende di comandare e di prevalicare gli altri: manda una squadra di giardinieri a tagliare un albero piantato da Donna Isabella il giorno in cui nacque Nicola, e minaccia Alan di cacciare via lui e la sua famiglia dalla Villa solo perché il bambino ha colpito involontariamente delle rose con il pallone. Reginella è indignata per questo comportamento e non ha peli sulla lingua nel dire a Carolina ciò che pensa, ma Massimo le ordina di trattare con più rispetto la sua fidanzata. Dopo l’ennesima discussione con Rossella, Said riceve via internet una notizia sconcertante: nel suo Paese, sua sorella è stata arrestata e messa in carcere con l’accusa di adulterio. Nello Stato totalitario africano di cui è originario Said l’adulterio è un reato gravissimo per il quale è prevista la condanna a morte. In realtà, la sorella del giovane non ha commesso alcun reato, e il suo arresto è solo una mossa della dittatura locale per fare in modo che Said torni in patria. Said in passato ha lottato per diffondere i valori della democrazia, e, poiché il regime lo aveva condannato a morte, è dovuto fuggire in Europa. Ora, però, il giovane si sente obbligato a tornare in patria per salvare sua sorella, anche se sa che, non appena entrerà nel suo Paese, verrà arrestato e ucciso dalle forze militari del governo. Rossella cerca di convincerlo a rimanere a Capri, ma lui non cambia idea. La moglie chiede aiuto allora a Massimo e a Reginella; quest’ultima impedisce a Said di partire tirandogli una forte padellata in testa. Mentre il giovane è svenuto, Umberto propone di organizzare una festa di beneficenza allo scopo di rendere pubblica la notizia dell’ingiusta condanna a morte, e di fare in modo che persone influenti possano risolvere il problema. Durante l’evento si verifica un black-out e Vittoria bacia appassionatamente Massimo credendo che sia Umberto. Carolina nota la scena e s’infuria; il giorno successivo litiga di nuovo con Reginella, e allora Massimo decide di trasferirsi insieme al figlio e alla fidanzata all’Hotel Scapece. Il fatto di doversene andare e di accontentare Reginella e il fatto che Massimo stia accanto a Vittoria,Carolina diventa ancora più malvagia. La ragazza dice a suo padre che gli abitanti di Villa Isabella non l’hanno trattata con il dovuto rispetto, e Domenico Scapece decide subito di vendicarsi: telefona a un suo conoscente e gli chiede di mandargli uno scagnozzo per fare un certo lavoretto.