Capri, riassunto 1×09
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Umberto è in carcere a Napoli e tutti a Capri si chiedono cosa sia successo. Il piccolo Nicola torna a Roma dai nonni e intanto Carolina riesce a trovare un avvocato disposto ad assumere la difesa di Umberto. Il giovane è sempre più depresso: teme che Vittoria non lo voglia più vedere e per questo la sua permanenza in carcere è ancora più triste. Massimo e Vittoria hanno un incidente con la barca mentre tornano a Capri dopo aver visitato Umberto: i due si ritrovano in mare e in preda al panico si dichiarano l’un l’altro il loro amore. Poco dopo vengono salvati da Totonno e Carmelo che hanno visto tornare la barca senza loro a bordo.
Massimo lascia Carolina perché lei lo accusa di voler lasciare il fratello in carcere per stare con Vittoria; quest’ultima apprende la notizia da Rossella e Nancy e resta molto turbata. Umberto legge sul giornale che la Villa è stata chiusa e chiede a Vittoria di fare qualcosa per riaprirla ma la ragazza non sa cosa fare. Massimo chiede al suocero di assumere la difesa di Umberto e il suocero gli dice che lo farà solo in cambio della patria potestà su Nicola; alla fine Nicola riuscirà a convincere il nonno all’insaputa di Massimo. Intanto Astu e la piccola Amina, la sorella e la nipote di Said, arrivano a Capri e ricevono la cittadinanza onoraria di Capri così Vittoria decide di organizzare una festa per risollevare le sorti della Villa. Carolina e suo padre, però, impediscono l’organizzazione della festa facendo notare alle autorità che Villa Isabella è la residenza di un carcerato e l’evento viene spostato all’hotel Scapece. Vittoria in crisi confessa al quadro di Donna Isabella di essere innamorata di Massimo, e quest’ultimo la sente.