Carabinieri 4×04, riassunto

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Carabinieri 4×04, riassunto

Carabinieri 4

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4×04 Casa dolce casa

Quando il caso Pivi viene definitivamente archiviato, Lorenzo Sepi lascia Città della Pieve. I carabinieri indagano sulla vetrina infranta dell’agenzia immobiliare di Febo Farini. Tra gli altri, viene ascoltato anche il signor Giacinto, l’inquilino del primo piano, che afferma di non aver visto niente. Interrogato da Mura e Romanò, Farini nega recisamente di avere nemici, anche perché si è trasferito da poco nel paese. A tale riguardo, gli inquirenti scoprono che l’uomo, incensurato, cambia spesso città. Continuano intanto le indagini. La portiera del palazzo afferma che da qualche tempo un uomo corpulento si aggira nei pressi dello stabile. Ma ecco che Febo Farini subisce un altro incidente: l’incendio della sua auto. In caserma sono tutti in attesa del nuovo capo, mentre il Gip Cesari continua a stare loro con il fiato sul collo. Tuttavia è proprio quest’ultimo a congratularsi per primo con la Sepi, quando lei viene nominata comandante della caserma. Il caso di Farini è ancora ingarbugliato. Egli viene visto mentre consegna dei soldi a Giorgio Storti. I Carabinieri lo fermano, in quanto pregiudicato. Tuttavia la fidanzata dell’uomo, un’assistente sociale che ha conosciuto Giorgio in carcere, rivela il motivo di quel pagamento: Farini li aveva truffati, aveva preso i soldi della caparra per un appartamento ed era sparito. Bordi avverte la Sepi che a Città della Pieve stanno per essere assegnati degli appartamenti comunali. Fingendosi marito e moglie, Sonia e Testa si recano da Farini. Il Gip Cesari, venuto a sapere della copertura, ribadisce di essere contrario a questo genere di iniziative. Farini si fa vivo molto presto ed offre ai finti coniugi uno degli appartamenti del Comune. Durante la visita della casa, Farini dice loro che sarebbe opportuno incoraggiare con 10.000 euro i funzionari del Comune che gestiscono l’assegnazione degli appartamenti. I carabinieri vanno al Comune per verificare se effettivamente ci sono connivenze. Marco scopre che un’impiegata, Luisa, è stata corteggiata da Farini che le ha sottratto le chiavi dell’appartamento. Quando escono le graduatorie del Comune, ovviamente Sonia e Testa non sono tra gli assegnatari. Scatta la caccia a Farini per arrestarlo, tuttavia i carabinieri non riescono a trovarlo. Grazie ad una brillante intuizione di Testa, i Carabinieri fanno incursione nella casa del vicino dell’agente immobiliare, Giacinto, dove trovano Farini legato in cantina. È stato Giacinto ad infrangere la vetrina e ad incendiare la macchina del truffatore, reo di avere investito il suo cane, che non si era nemmeno preso la briga di soccorrere. Ora Giacinto dovrà rispondere di diversi reati, a meno che non si dimostri la sua infermità mentale. Intanto la Sepi decide di accettare il prestigioso incarico di comandante della caserma di Città della Pieve, mentre Testa è nominato, su sua proposta, vice comandante. Prosperi, invece, nota stranezze in Leo, e non sa come rispondere alle domande sempre più pressanti di Jessica che non riesce a vedere l’innamorato come vorrebbe. In piena crisi sentimentale, Leo esce a cena con Prosperi, Marco e Sonia. I carabinieri sulla strada si imbattono in un ragazzo ferito in seguito ad un incidente automobilistico: un testimone oculare, il dottor Carlini, ha visto tutto. Quella sera stessa, Leo confida a Prosperi che si sta vedendo con Elena.