Da Vinci’s Demons, riassunto 1×01

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Da Vinci’s Demons, riassunto 1×01

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1×01 L’Appeso

Il Duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, viene assassinato e i Medici di Firenze temono che il Papa a capo dello Stato Pontificio ne possa approfittare per avanzare verso il nord della penisola italiana. Leonardo Da Vinci è un attraente e brillante artista, nonché inventore e ingegnere, aiutato dai suoi amici Vanessa, ex suora, e il giovane Nico. Leonardo confida a Vanessa di essere in grado di riprodurre alla perfezione qualsiasi immagine riesca a vedere, seppure per una piccola frazione di secondo. L’unica cosa che non riusciva in ogni modo a ricordare era il volto di sua madre, la quale era sparita quando lui era ancora soltanto un bambino. I fratelli de Medici, Lorenzo e Giuliano, sono preoccupati dall’assassinio del Duca di Milano e dal fatto che questo possa compromettere l’equilibrio dei poteri in Italia. A tale riguardo, per rafforzare il legame con il proprio popolo decidono di organizzare un carnevale in occasione dell’imminente Pasqua. Il Papa Sisto IV viene informato dal nipote, il conte Girolamo Riario, e dal cardinale Lupo Mercuri del momento favorevole per potersi impadronire di Firenze. Lupo rivela inoltre della presenza del “Turco” nel capoluogo toscano al quale è collegato un misterioso manoscritto, il Libro delle Lamine. Grazie al suo progetto della “Colombina”, l’attrazione principale del carnevale, Leonardo riesce ad essere assunto da Gentile Becchi, precettore dei fratelli Medici, e lo stesso Giuliano, dando lustro alla bottega di Andrea Verrocchio di cui faceva parte. Leonardo e Nico incontrano Piero da Vinci, padre di Leonardo con il quale da sempre aveva avuto un rapporto molto difficile. Piero era notaio al servizio di Lorenzo de Medici, di cui Leonardo fa conoscenza insieme alla sua amante, la nobile Lucrezia Donati. In seguito raggiungono in una bettola della città il meticcio Zoroastro, molto amico di entrambi, che svela a Leonardo la carta dei tarocchi detta “L’Appeso”, indice di una sospensione tra la vita e la morte il che porta a una rivelazione illuminante. Da Vinci capisce in tal modo che per poter portare avanti le proprie ricerche aveva bisogno che si dimostrassero utili alla difesa di Firenze, proponendosi come ingegnere militare. Un gruppo di guardie dei Medici, con a capo Nazzareno Dragonetti, arresta un uomo di origine turche all’interno della taverna. Leonardo interviene in difesa del Turco, sbaragliando le guardie grazie alla sua abilità nell’uso della spada. Il Turco dà appuntamento a Leonardo prima del suo ritorno a Costantinopoli. Da Vinci viene però catturato dagli uomini di Dragonetti e, portato in una segreta, viene a un duro confronto con suo padre Piero, rimarcando l’astio tra i due, prima di essere picchiato dalle guardie. Il giorno dopo, Leonardo, Zoroastro e Nico assistono all’impiccagione in piazza di un ebreo. Le parole dette prima di morire dall’uomo sono molto simili a quelle dettegli dal Turco la sera prima, tanto da spingere Leonardo ad incontrarlo nella locanda in cui alloggiava. Il Turco gli rivela che lui, come l’ebreo, erano discendenti di un popolo antichissimo chiamato “Figli di Mitra”, la cui sconfinata conoscenza della vita era raccolto nel Libro delle Lamine. L’ebreo aveva tentato di risalire ad alcuni indizi in grado di rivelargli l’ubicazione del libro prima di venire catturato e ucciso. Un ex Figlio di Mitra, Lupo Mercuri, custodiva all’interno degli Archivi Vaticani informazioni riguardanti il libro, in modo da nasconderne i contenuti. Gli rivela inoltre che la madre era una serva portata in Italia da Costantinopoli contro la sua volontà, ricordandogli di un incidente avvenuto durante la sua infanzia in cui Leonardo fece ritorno da una grotta sotterranea imbrattato di sangue che non era il suo. Essendo stato commissionato dai Medici per il ritratto di Lucrezia Donati, Leonardo ha l’opportunità di mostrare a Lorenzo i progetti della sua ingegneria militare, come una spingarda a canne multiple e la macchina volante, catturandone l’attenzione e la promessa di un compenso in caso di successo nella loro costruzione. Il carnevale si svolge tra il tripudio nella folla nell’ammirare la Colombina di Leonardo, mentre quest’ultimo e Lucrezia Donati si abbandonano ai piaceri sessuali. La notizia che Leonardo è stato assunto come ingegnere militare dei Medici giunge però ben presto alle orecchie di Sisto IV e del conte Riario, nonché del fatto che lo stesso Da Vinci è alla ricerca del Libro delle Lamine. Lucrezia Donati è infatti una spia dello Stato Pontificio inviata a Firenze.