Film in tv, il 2 settembre su Rete 4 King Kong

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Film in tv, il 2 settembre su Rete 4 King Kong

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King Kong è un film del 2005 di Peter Jackson, remake del film del 1933 diretto da Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack.

New York City, 1933.

Nella grande Depressione, la bionda attrice Ann Darrow perde il suo lavoro a Vaudeville. Presto sarà assunta da Carl Denham, un eccentrico e poco affidabile regista in crisi produttive che la convince ad essere la protagonista del suo nuovo lungometraggio esotico a fianco del famoso Bruce Baxter con promesse di successo e denaro. Ann accetta quando le viene aggiunto che il copione è scritto da Jack Driscoll, un drammaturgo che lei ammira. La troupe di Denham si imbarca nella nave cargo SS Venture, partendo verso l’Oceano Pacifico. La ciurma dell’SS Venture, capitanata dal Capitano Englehorn, scopre il vero obiettivo di Denham: girare il suo film nella misteriosa Isola del Teschio, una leggendaria terra non segnata sulle carte di navigazione.

Dopo diversi giorni di navigazione, durante le quali tra Ann e Jack nasce il tenero, la nave arriva all’Isola del Teschio, circondata da una fittissima nebbia. Jack, Carl, Baxter, Ann, Preston (l’assistente di Carl), Mike (il fonico), Herb (il cameraman) e un paio di marinai scendono a terra per esplorare il luogo, raggiungendo un villaggio deserto ai piedi di un’altissima e gigantesca muraglia. Improvvisamente il gruppo viene attaccato da dei selvaggi indigeni: Mike viene trafitto da una lancia, Jack viene stordito da un colpo subito e a un marinaio viene maciullato il cranio. Ann urla terrorizzata e immediatamente, da dietro la muraglia, si ode un fortissimo ruggito. La sciamana del villaggio inizia ad indicare Ann mormorando la parola “Kong” quando Carl sta per essere ucciso ma spunta il Capitano Englehorn che salva il gruppo uccidendo a colpi di pistola alcuni nativi, mettendo così in fuga gli altri. Quella sera, proprio mentre l’SS Venture sta finalmente salpando, Jack scopre che Ann è stata rapita dagli indigeni. Nel villaggio, la ragazza viene legata oltre la muraglia dai nativi. La ciurma di Englehorn arriva sparando agli indigeni ma ormai è troppo tardi: Carl vede esterrefatto che Ann è stata portata via da Kong, un gigantesco gorilla alto 8 metri.

Englehorn concede a Jack e a Carl un giorno di tempo per ritrovarla. Nel frattempo Ann, in mano a Kong, nota che gli scheletri delle donne offerte in sacrificio prima di lei indossano una caratteristica collana che la strega le ha legato al collo. Kong però quando la vede se ne innamora e la porta con sé nella giungla dell’Isola. Englehorn organizza un gruppo di uomini tra i quali ci sono, oltre a Jack e Carl, il primo ufficiale Hayes, l’eccentrico Lumpy (il cuoco di bordo), Jimmy (un giovane emarginato che si era clandestinamente imbarcato quattro anni prima), Herb, Preston e Baxter per ritrovare Ann e, convinto da Denham, catturare il gigantesco primate. Arrivati in un Canyon, il gruppo si dà alla fuga da un branco di Apatosaurus impazziti cacciati da dei feroci Venatosauri (dei Velociraptor evoluti). Tre marinai vengono stritolati involontariamente dagli enormi dinosauri, mentre Herb rimane divorato dai Venatosauri. Intanto, Ann si libera dalla presa di Kong e per non farsi attaccare, intrattiene il titanico primate eseguendo trucchi e mosse di danza. Kong non la uccide quando ella si rifiuta di continuare, così si limita ad abbandonarla. Nel frattempo, arrivati a una palude, Bruce Baxter decide di tornare indietro con un paio di marinai.

Il gruppo di sopravvissuti arriva su un’enorme tronco posto sopra un dirupo. Qui Kong li attacca, uccide Hayes e fa cadere i restanti avventurieri nell’abisso (tranne Preston, che riesce a scappare dal tronco prima che precipiti). Kong poi torna in tempo da Ann e la salva sconfiggendo tre Vastasauri (discendenti del Tirannosauro) e poi porta Ann nella sua tana, sul picco di una montagna. Nella gola intanto, gli unici sopravvissuti (Lumpy, Jack, Jimmy, Carl e due uomini) si riprendono e vengono attaccati da dei mostruosi insetti giganti: Lumpy viene brutalmente divorato da alcune Carnictis, sanguisughe giganti e i due marinai da vari Deplector (granchi giganteschi) e ragni enormi. Jack, Carl e Jimmy invece, cercano a stento di resistere a delle raccapriccianti cavallette giganti. I tre sopravvissuti vengono salvati da Englehorn e Baxter, che alla fine mostra del coraggio. Una volta tirati fuori dal dirupo, Jack prosegue da solo nella giungla per ritrovare Ann.

Jack raggiunge la tana del gorilla e ritrova Ann, che viene liberata mentre Kong combatte contro un branco di Terapusmordax, dei pipistrelli giganti. Afferrando una delle bestie alate, Jack e Ann fuggono dalla tana di Kong e si tuffano in un fiume, raggiungendo la muraglia gigante. Un furibondo Kong riesce a penetrare il muro, ma Carl ha fatto posizionare uno stratagemma, cosicché anche Kong viene legato a terra, ma vedendo Ann trascinata via da Jack, si libera e inizia a inseguirli uccidendo dei marinai, ma Carl gli tende un tranello e gli scaraventa in faccia una bottiglia di cloroformio, addormentandolo.

Tornati a New York, durante il periodo natalizio, Carl presenta il gigantesco gorilla a Broadway con il nome di “King Kong, l’ottava meraviglia del mondo”. Baxter ha la parte dell’eroe benché abbia dimostrato di essere un codardo, mentre Ann è diventata una ballerina anonima di un altro teatro, poiché ha rifiutato di partecipare allo spettacolo di Denham (così viene rimpiazzata da una controfigura). Infuriato dai flash delle macchine fotografiche dei reporter Kong si libera dalle sue catene e inizia a sgominare ogni cosa che incontra nel suo cammino, uccidendo fra i tanti anche Baxter e gli attori. Il gigantesco gorilla focalizza Jack, che viene inseguito per le strade della metropoli, seminando panico e distruzione. Si ferma quando Ann lo raggiunge e si lascia portare con lui. Ann e Kong passano un momento pacifico sul laghetto ghiacciato di Central Park, quando vengono improvvisamente interrotti dal fuoco dell’esercito americano. Kong si arrampica sull’Empire State Building, dove si scontra con i biplani dell’esercito. Nonostante riesca ad abbatterne alcuni, Kong alla fine soccombe e dopo aver guardato per l’ultima volta la sua Ann, si lascia cadere nel vuoto. Poco dopo, Ann viene raggiunta da Jack, mentre giù a terra i giornalisti circondano il corpo di Kong. Dopo che un uomo sostiene che siano stati gli aeroplani ad uccidere Kong, Carl Denham li smentirà.