I Cesaroni 3×07 – Riassunto Il seme dell’amicizia

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I Cesaroni 3×07 – Riassunto Il seme dell’amicizia

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Lucia invita a pranzo i Barilon e Giulio non è contento. I Barilon si dimostrano subito poco simpatici. Soprattutto Germana, acida e avara, tanto che, quando a tavola Antonio riceve la notizia dell’aggravarsi della salute di una zia, si preoccupa solo di partire al più presto per non perdersi tutte le trattative sull’eredità. Antonio non sa a chi affidare i suoi adorati bonsai. Lucia si offre di prendersene cura. Giulio non ha nessuna intenzione di frequentare i Barilon, ma non sa come dirlo a Lucia. Ezio e Cesare allora escogitano un piano: entrano di nascosto in casa Barilon e rubano un bonsai. L’intenzione è quella di farglielo ritrovare qualche giorno dopo, per creare un malinteso e rovinare sul nascere il rapporto con Lucia, salvando Giulio da un’amicizia poco gradita. Le cose però precipitano quando Germana, non trovando il bonsai, chiede a Lucia 1500 euro di rimborso. Giulio, ignaro dell’iniziativa degli amici, racconta loro l’accaduto. Cesare e Ezio alla fine confessano, tirando fuori il bonsai rubato che però nel frattempo ha subito un incidente: in officina è stato bruciato da maldestro Walter. Lucia si arrabbia moltissimo quando scopre la verità. Ma si arrabbia ancora di più quando scopre che Germana l’ha truffata. Il bonsai rovinato, infatti, valeva solo 50 euro. Decide di vendicarsi: noleggia uno yamadori, un bonsai particolarmente prezioso, e racconta a Barilon di averlo comprato ad una cifra molto conveniente. E Germana, pensando di guadagnarci sopra, dice a Giulio di volerlo ricomprare. Giulio, le vende però un esemplare del valore di 50 euro che lei, che non s’intende di bonsai quanto il marito, gli paga un assegno di 1550 euro. Giulio e Lucia, quindi, riescono a riprendersi la cifra rubata. Antonio, quando scopre la fregatura rifilata alla moglie, si complimenta con i Cesaroni: Germana se l’è meritata la punizione!
Primo giorno di scuola per Matilde. Cesare sceglie il suo vestito migliore, ma risulta goffo. Matilde si vergogna e dice ai suoi nuovi compagni che è il suo autista. E, nonostante la disapprovazione di Mimmo, continua a mentire raccontando di essere molto ricca, di vivere in una villa meravigliosa e di avere tante proprietà di famiglia sparse per il mondo. Ma quando gli altri bambini, affascinati, le chiedono di essere invitati a casa sua, Matilde si trova in difficoltà. Per salvarla Mimmo propone un pomeriggio a casa Cesaroni. Lì, però, uno dei bambini riconosce Cesare e si rivolge a lui come fosse l’autista di Matilde. Cesare capisce che Matilde si è vergognata di lui e ci rimane molto male. Con la complicità di Ezio, vestito da autista, decide di darle una lezione il giorno dopo. 
Matilde è pentita. Sa che Cesare, anche se certe volte le sembra un po’ buffo, è buono. Per questo, scrive un tema su di lui per dire quanto sia importante per lei. Cesare, avvisato da Lucia, la ascolta fuori dalla porta leggere il tema e si commuove.
Mentre Alice rifiuta categoricamente di fare amicizia con Regina, Jolanda ne è sempre più attratta. Jolanda accetta l’invito alla festa di Regina, ma non ha il coraggio di dirlo ad Alice. Rudi, che ha notato strani atteggiamenti, mette la pulce nell’orecchio della sorella. E così Alice decide di presentarsi a casa di Regina, dove scopre Jolanda, vestita e truccata esattamente come le altre, e si sente profondamente tradita. Furiosa, si sfoga riuscendo a fare sentire in colpa l’amica di sempre. A casa, però, Alice ha un momento di sconforto e piange. Darebbe qualsiasi cosa per crescere immediatamente, evitando le difficoltà dell’adolescenza. A consolarla c’è Eva, la prima a sapere che i problemi, purtroppo, non finiscono a vent’anni.