Il Capitano 2×03, riassunto

0 votes

Il Capitano 2×03, riassunto

Il Capitano 2

[spider_facebook id=”2″]

“Operazione Hawala” L’eroica fine del capitano Traversari, il cui corpo è stato disintegrato nello scoppio di un camion carico di tritolo, induce Margherita a rassegnare le dimissioni: ora la giovane tenente vuole pensare soltanto al bambino che aspetta. Rimasta senza di lei e senza il Capitano, la squadra deve però affrontare una nuova missione: un giovane manager milanese, Leonardo Santrucci è stato ucciso assieme alla moglie e alla domestica, sotto gli occhi dei suoi due bambini, Giulia e Riccardo, scampati alla morte, perché i due killer incaricati dal boss mafioso Carmine Lucidi di sterminare l’intera famiglia, li credevano a scuola. Mentre il maresciallo Simeoni avvia le indagini, scoprendo che Santrucci era in partenza per Miami, dove su una banca aveva depositato ben 7 milioni di euro, alla squadra vengono assegnati la giovane tenente Angela Pasotti e il capitano Francesco Spada. La prima è accolta con benevolenza, mentre Spada viene inizialmente considerato un usurpatore del ruolo di Traversari. Spada conquista sul campo la fiducia dei suoi uomini, riuscendo a salvare i due figli di Santrucci, inseguiti dai killer fin nel luogo segreto dove erano stati messi sotto protezione. Sono proprio i bambini a consegnare a Spada un DVD in cui il loro papà svela di essere stato costretto a fare operazioni illecite. Le difficoltose indagini sul caso Santrucci hanno intanto portato a un noto studio di consulenze finanziarie, lo studio Cornaglia e Baracca, che viene inutilmente spiato per quindici giorni, senza che emerga alcun indizio. Ma il capitano è convinto che la chiave di tutto sia proprio in quello studio. Compiaciuto di come Spada conduce le indagini, Fioravanti lo invita a casa e lì il capitano incontra la figlia Stefania, ormai prossima al matrimonio. Nonostante l’immediata, reciproca simpatia, Spada se ne va senza salutarla, quando il colonnello osa toccare un argomento delicatissimo: Spada è il figlio mai riconosciuto di un compagno di corso di Fioravanti, il generale Attilio Rondalli. Il capitano ha incontrato suo padre una sola volta e non intende vederlo mai più. Il colonnello Fioravanti, che continua a seguire l’operato di Spada, accorgendosi che un killer sta cercando di uccidere la piccola Giulia, le fa scudo con il suo corpo e viene ferito gravemente alla testa. Alla figlia Stefania i medici pongono una terribile alternativa: operare il colonnello a rischio della sua vita oppure lasciare il proiettile in sede, condannandolo alla sedia a rotelle. Sostenuta da Spada, Stefania decide di far operare il padre. Nel frattempo Carmine Lucidi, il boss mafioso che i bambini hanno visto assieme ai killer, riceve un ultimatum dalla cupola: o uccide i piccoli, oppure verrà ucciso lui.