Il Capitano 2×05, riassunto

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Il Capitano 2×05, riassunto

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Operazione S. Isidro

Quattro pani di cocaina purissima vengono rinvenuti addosso a un anziano turista argentino, ucciso in un confessionale. La morte di quell’insolito corriere della droga mobilita la squadra del Capitano Spada. Una perquisizione nell’agenzia turistica specializzata in pellegrinaggi religiosi (che facevano da copertura ai frequenti viaggi dell’anziano in Italia) consente al Capitano e ai suoi uomini di aspettare al varco Maria Caneros, che di sicuro sta importando un’altra partita di cocaina. L’anziana donna si è prestata a questo traffico nel tentativo di sottrarre la nipote Paula al ricatto degli spacciatori. Ma quando si vede braccata dalla Finanza, pur di non mettere nei guai la ragazza, preferisce uccidersi gettandosi dalla finestra. La sua tragica fine e l’uccisione del direttore dell’agenzia turistica, convincono il Capitano di aver a che fare con un’organizzazione criminale spietata. In cerca di indizi, il Capitano si mette sulle tracce di Paula, che anni prima era stata fermata per possesso di marijuana. Ma la ragazza si è resa irreperibile. Profondamente segnata dalla morte della nonna e decisa a vendicarla con ogni mezzo, Paula ha convinto la sua amica Monica, tossicomane anche lei, e amante del narcotrafficante internazionale Astacio Avez, ad aiutarla ad impossessarsi dell’elenco di tutti i facoltosi e celebri clienti che comperano la coca da lui. Disgraziatamente Astacio si accorge dell’operato di Paula e la insegue. Per sottrarsi a quella caccia spietata Paula si fa arrestare. Ma una volta affidata a una comunità di recupero per tossicodipendenti, cade nella trappola che Astacio le tende e viene da lui sequestrata. Assieme a Soledad, la madre della ragazza, giunta appositamente dall’Argentina, il Capitano e i suoi uomini giungono alla comunità pochi minuti dopo che Paula è scomparsa. Le indagini al porto di Genova consentono alla squadra di sapere che Astacio, è in attesa di un container pieno di droga, che presto verrà scaricato da una nave proveniente dal Sudamerica. Con l’aiuto del direttore della dogana, la bella Flavia Gobetti e del Maresciallo Serafino, il Capitano si mescola fra i lavoratori del porto e riesce a identificare il container sospetto. In realtà Serafino è una spia dei narcotrafficanti, a cui si è venduto per poter curare adeguatamente il figlio, malato di cuore. E’ lo stesso Astacio, che tiene Paula prigioniera, a ordinargli di uccidere Spada. Serafino accetta, ma, al momento dell’attentato, si lascia morire al posto del Capitano. Mentre Spada vorrebbe continuare le indagini, il magistrato inquirente, in mancanza di indizi concreti, decide di chiudere il caso. Per Spada sembra giunto il momento di rientrare a Roma, ma non vuole arrendersi. Nel frattempo qualcuno lo pedina, con intenzioni omicide.