Mafalda di Savoia – Il coraggio di una principessa

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Mafalda di Savoia – Il coraggio di una principessa

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Trama seconda puntata

Mafalda viene trasferita nel lager di Buchenwald e qui internata sotto il falso nome di Frau Von Weber. Il colonnello Karl Rudiger, l’uomo di fiducia di Goering, è incaricato di controllare la principessa e di ottenere informazioni da lei. Rudiger interroga la principessa sull’armistizio firmato da suo padre, valso ai Savoia l’accusa di alto tradimento del regime nazista e la condanna a morte. Mafalda, che non è neanche stata avvertita dai genitori, ammette che lei è la prima ad essere stata tradita. Filippo, intanto, per ordine del Fuhrer è prigioniero in una villa delle SS e lì viene a sapere che la moglie è stata arrestata ma nessuno sa dove sia.  La principessa non riesce a tener testa alla terribile realtà del campo: nonostante le cure di un’internata messa a suo servizio da Rudiger, Maria (Gisella Burinato), Mafalda cade in depressione e si rifiuta di mangiare. Deperisce talmente da attirare l’attenzione del medico italiano Carlo Maggi (Franco Castellano) che la cura, nonostante il feroce disprezzo per la monarchia che nutre in cuor suo. Purtroppo molti altri prigionieri italiani riversano sulla donna il loro odio per la propria condizione e per la famiglia reale che lei rappresenta. Mafalda reagisce solo di fronte al dolore di una ragazzina, Miriam (Adina Ripitean), la cui madre viene uccisa sotto i suoi occhi.  La protegge e la cura come fosse una dei suoi figli. Intanto Filippo l’ha rintracciata ed è riuscito a portarla fuori dal campo. Rudiger li insegue, fa arrestare il principe e internare Mafalda, declassata al ruolo di una qualsiasi deportata. Nella baracca comune la principessa ritrova la piccola Miriam e, a questo punto, la solidarietà dei prigionieri politici italiani che imparano ad apprezzarne l’intransigenza. Mafalda rifiuta di firmare una dichiarazione che condannerebbe suo marito, ostaggio di Rudiger, che si diverte a giocare con la vita del principe, anche se alla fine è costretto a rilasciarlo. Mafalda mostra, ancora una volta il suo coraggio, quando si assume la responsabilità di un tentativo di fuga di cui non sapeva nulla. In questo modo cerca di salvare, invano, i soldati che stanno per essere fucilati per la stessa fuga. Intanto la supplica di Filippo al vecchio amico Goering non serve: il gerarca gli fa capire che per Mafalda la sorte è segnata. Quando Buchenwald è bombardata e la principessa ferita, il dottor Maggi viene sostituito da un suo collega tedesco che, per ordine di Berlino, uccide Mafalda con un’operazione lunga e complessa. Rudiger, che ha cercato di salvarla, si suicida. La compagna di baracca della donna scriverà una lettera ai figli sulle ultime ore della principessa…