Pretty Little Liars 2×11, riassunto
[spider_facebook id=”2″]
2×11 Confesso
Emily durante la notte riceve un messaggio da A che gli dice di mandare una foto di Ezra e Aria ad Ella, allora va a correre nel bosco lasciando le amiche nel panico che pensano sia scappata in Texas, la mattina seguente si reca dalla dottoressa Sullivan dove trova tutte le amiche che dicono tutto su A. Toby mentre lavora vede Garrett uscire dalla casa di Jason e poi vede Jenna baciarlo. A scuola Hanna riceve la visita della nonna per la cena di prova del matrimonio e a casa riceve una chiamata del padre per informarla che dovrà fare un brindisi con Kate. Aria arrivata a casa vede i suoi genitori litigare per Mike, la sera in camera di Mike sua madre viene ferita al braccio tentando di togliere il computer al figlio ma chiede ad Aria di non dire nulla al padre perché quello non è mai successo. Kate alla cena per il matrimonio fa ubriacare Hanna che vomita sul vestito da sposa e dopo che Tom lo scopre la caccia dalla cena assieme alla nonna. Nel frattempo la dottoressa Sullivan riceve una telefonata con una frase registrata durante la seduta con le ragazze ma la polizia le dice che senza i nomi dei pazienti non sarà possibile fare nulla. Spencer e Toby dopo aver visto due ombre in casa di Jason scopre che si tratta del padre che manda via in malo modo Toby. Tornata a casa Spencer scopre che il padre era stato assunto dalla famiglia DiLaurentis per cambiare la data sul testamento della nonna di Alison poiché quando lei si era recata in Georgia aveva fatto estromettere Jason; Spencer vorrebbe recarsi dalla polizia per dirgli tutto ma il padre glielo impedisce perché potrebbe essere radiato dall’albo per aver modificato il testamento. La dottoressa Sullivan analizzando le schede dei suoi pazienti scopre l’identità di A. Aria tornata a casa dice tutto su Mike ai suoi genitori, che dopo aver sentito la sorella scende in sala con i suoi. Emily va a cena con Maya tornata in città, durante la cena riceve la chiamata della dottoressa che le convoca per una seduta ma arrivate all’ufficio non la trovano e ricevono un messaggio da A: “la dottoressa Sullivan è fuori gioco”. alla fine A toglie la ricetrasmittente dall’ufficio della psicologa.