Scandal 5, recensione dei prima sei episodi

0 votes

Scandal 5, recensione dei prima sei episodi

scandalpromo_zps93fecc6d

Inizio col dire: ma che combina Olivia Pope?  *wacko* Forse non ha ben compreso in che guaio si è cacciata e che quando c’è di mezzo suo padre, associato infine all’ex First Lady, non porterà sicuramente a niente di buono. Ma partiamo dal principio. La quinta stagione ha inizio con la storia sempre segreta tra Olivia e Fitz, che dura però poco in quanto verrà resa pubblica e da qui parte la caccia alle streghe per Olivia Pope. Ipocrisia ai massimi livelli tra i vari esponenti che rappresentano la parte “credente” dei politici degli USA, e una povera donna che non ha fatto nulla di male, se non quello di innamorarsi, tra l’altro apertamente ricambiata, che invece sembra aver commesso il male peggiore che potesse fare. Per salvare l’immagine di colui che ama, si è fatta dire di tutto e di più a partire dalla stampa. Per poi salvarsi grazie ad amici splendidi che hanno cercato di salvare il salvabile. E da carnefice, Olivia Pope diventa una ragazza comune, che va al supermercato (quanto ho potuto ridere *rofl* ) e che ha semplicemente avuto l’occasione di innamorarsi sul serio. Fin qui tutto bene, un classico direi… Era l’Olivia che tutti conosciamo… nella sesta puntata, invece, improvvisamente Shonda cambia rotta e ci propina il rientro del padre di Olivia. E che rientro… Intanto bisogna ammettere che Scandal è uno show che a differenza di Grey’s Anatomy, dove sì i colpi di scena sono all’ordine del giorno, ma segue comunque un filone per tutta la stagione; Shonda con Scandal invece è capace di ribaltare la situazione nella stessa puntata, ed è, non solo una cosa che adoro, ma che difficilmente lascia impassibili. Quindi Olivia ha paura di entrare nel branco di lupi, in quel giro o circo ipocrita, e su questo chi può darle torto. Una donna autonoma, una donna che lavora, che non ha bisogno di chiedere nulla e che è sempre presente per tutti, come potrebbe mai adattarsi ad orari, codici segreti, cene con finti sorrisi ecc? Su questo, quindi, ci siamo. È l’Olivia di sempre. Ma arrivare addirittura a preferire l’alleanza con suo padre e con Mellie, rivelando tra l’altro che ad uccidere suo figlio è stato proprio suo padre, e quest’ultima che poi si presenta proprio con lui dinanzi ad Olivia, solo ed esclusivamente per “affari”, ha dell’assurdo. Credo che tutta questa situazione porterà inevitabilmente ad un allontanamento da parte di Fitz, non perché non ha accettato il matrimonio, ma per la questione del padre. Anche stavolta Shonda è riuscita a sorprendere in un modo netto, crudo. Questa stagione mi sta piacendo di più della precedente, però mancano a mio avviso quei momenti di gruppo tra Olivia e i suoi collaboratori, in cui aiutavano i clienti ad uscire dai guai. Secondo me questo tassello non andava totalmente abbandonato, poi può anche essere che tornerà nelle prossime puntate. A voi sta piacendo la quinta stagione di Scandal?