Tutto può succedere, la nostra impressione sulla nuova serie di Rai1

1 vote

Tutto può succedere, la nostra impressione sulla nuova serie di Rai1

È iniziata ieri sera la nuova serie di Rai Fiction “Tutto può succedere” il remake di Parenthood, e la prima impressione è più che positiva. Vediamo perché!

Tutto può succedere

Starete pensando – “siamo soltanto alla prima puntata, è presto per dirlo”. Certo, pienamente d’accordo. Ma il cast non ha deluso le aspettative, soprattutto per chi ha già seguito la serie americana, il confronto poteva risultare quasi deleterio. Come se fosse una brutta copia. Ed effettivamente nella nostra pagina facebook abbiamo letto parecchi commenti di questo genere. La prima impressione, invece, a partire dall’uscita di Alessandro (Pietro Sermonti) dando il via alla puntata, ha rispecchiato una qualità quasi “rara” in questo ultimo periodo nelle fiction italiane. Senza tralasciare il modo in cui hanno affrontato i genitori del piccolo Max la scoperta che il figlio soffrisse di autismo. Continuando con la leggerezza simpatica e mai banale sugli spinelli. Ecco questi elementi hanno fatto sì, insieme alla qualità recitativa degli attori, che Tutto può succedere non fosse semplicemente un remake di una serie, ma un remake ben fatto. Vedremo come si evolverà la storia, cosa e come racconteranno i nostri protagonisti l’evolversi degli intrecci amorosi e disastrosi dei Ferraro, scommettendo che non deluderà le aspettative degli amanti della fiction!

A voi è piaciuta? E perché? Aspettiamo i vostri commenti qui sotto. Vi ricordiamo che potete iscrivervi per commentare, è ovviamente gratuito e con un unico account disqus potrete commentare su tanti e tanti blog che utilizzano questo metodo… Se non sapete come procedere all’iscrizione potete chiedere il nostro aiuto sulla pagina facebook  good