Un medico in famiglia 9, riassunto 25^ episodio
9×25 A cuore aperto
Lorenzo dopo aver saputo la notizia è agitatissimo, vuole trovare Sara ma non sa da dove iniziare. Per fortuna una bambina trova Sara sulla spiaggia e, con il cellulare della ragazza, chiama Lorenzo, il quale una volta capito tutto chiede intanto se Sara respira e poi chiede il posto in cui si trovano. I medici insieme a Stefano quindi partono subito e si dirigono verso il mare e, dopo averla rianimata, portano Sara a Villa Aurora. Anna, intanto, chiede ai nonni di darle dei soldi per partire con Emiliano a Londra. Tra loro le cose sembrano andare bene e quindi la famiglia è felice, però preferiscono chiedere prima a Lele, che accetta di pagare i biglietti ai due ragazzi per Parigi, dove lui potrà poi aiutarli. Una volta arrivati a Villa Aurora, Lorenzo subito si attiva per cercare una soluzione per Sara. Iniziano i controlli e l’unica soluzione è l’operazione al cuore. Intanto dopo che Sara si è ripresa un pochino, Lorenzo entra e lei gli spiega i motivi per il quale non ha mai voluto dire nulla della sua malattia. Lei intanto ha per lui un regalo, ma non vuole che lo apra adesso. Oscar, intanto, manda via per un po’ Lorenzo dalla clinica, non dorme da troppo tempo e deve riposarsi. Nel frattempo Tommy va a vedere il regalo di Sara e resta sbalordito insieme ad Elena: un ampio locale dove poter dipingere. La famiglia Martini appena viene a sapere delle condizioni di Sara, insieme a Tommy vanno in clinica, anche Marco torna da Torino, l’agitazione è tanta ma Lorenzo, intanto, decide di operare lui stesso Sara. Stefano però conoscendo il suo segreto non è d’accordo e, tra i due, vi è un grande litigio. Stefano decide quindi di parlare personalmente con Oscar, per far sì che Lorenzo non operi Sara. Oscar è d’accordo e decide di cominciare l’operazione di Sara senza Lorenzo, anche perché è troppo coinvolto in questa storia. Ma Lorenzo non ci sta e durante l’operazione, entra in sala operatoria e salva Sara. Potrà condurre una vita normale, ma non potrà più essere una campionessa a livello agonistico.
