Un’altra vita, riassunto prima puntata

Emma è una donna affascinane con una bella famiglia, tre figlie, un marito, un lavoro che ama. Ma le cose cambiano, improvvisamente, nel giorno del compleanno della sua ultimogenita, Camilla, quando in casa fanno irruzione i poliziotti con un mandato di arresto per il marito Pietro, primario di chirurgia e direttore sanitario della clinica dove lei stessa lavora come radiologa. L’accusa è di corruzione e omicidio colposo, per la morte di una paziente. Ma non sarà l’unico colpo che Emma dovrà affrontare, scoprirà che suo marito aveva una relazione da oltre due anni con una collega. Emma decide, quindi, di abbandonare Milano e la vita di città per trasferirsi insieme alle figlie nell’Isola di Ponza, dove inizia a lavorare come medico in un poliambulatorio. Non sarà facile affrontare la diffidenza iniziale degli isolani, ma non solo… La figlia maggiore, Giulia, non è per niente felice del trasferimento, perché ha lasciato a Milano il suo ragazzo, Max il quale non riesce ad avere una relazione a distanza e decide poi di lasciarla con un sms. Inoltre, nel poliambulatorio, la dottoresssa deve fare i conti con la diffidenza dei due colleghi, Siviero Feola e Siviero Vitiello, ma ancora di più con l’indifferenza dei pazienti, che non si fidano del nuovo medico. Emma non si lascia abbattere dai primi problemi ed affronta con grande determinazione quella diffidenza, ma si presenteranno due occasione che cambieranno totalmente la situazione. Il suo primo paziente è il cane di un uomo affascinante Antonio, il quale si è trasferito da poco anche lui nell’isola. Un uomo molto misterioso, ogni mattina fa il bagno a mare, con l’acqua praticamente gelida del mese di febbraio. Ma ciò che avvicinerà l’isola alla nuova dottoressa sarà l’aiuto che quest’ultima darà a Silvia, una ragazza incinta che gestisce un minimarket nell’isola, e che partorirà proprio nel suo locale grazie ad Emma. Questa sarà l’occasione che cambierà radicalmente l’opinione su Emma, tanto che il giorno successivo troverà il poliambulatorio pieno di gente per farsi visitare proprio da lei.