Mentre Carmine Marruso lotta tra la vita e la morte, l’imprenditore Enrico Brogi vittima del racket confessa di essere il mandante dell’attentato, ma viene fatto eliminare in carcere da Pinuccio. Quest’ultimo procede senza l’avvallo della cupola calabrese alla trattativa con i narcos per far entrare 700 kg di cocaina, ma la polizia è sulle sue tracce con l’agente Ventura che decide di infiltrarsi nella discoteca di proprietà dei Marruso come cameriera. Gli operai della fabbrica decidono di occupare il municipio ma durante la carica della Celere che vuole sgomberare l’edificio il padre della Mantovani viene ferito a morte.