American Son è un film presente sulla piattaforma Netflix che vede protagonisti Kerry Washington (famosissima nel suo ruolo di Olivia Pope in Scandal) e Steven Pasquale.
TRAMA AMERICAN SON
Il film affronta un tema delicatissimo: il terrore della popolazione di colore nei confronti della Polizia. Troviamo Kendra Ellis-Connor in un distretto di Polizia di Miami, in ansia per la scomparsa del figlio Jamal. Nessuno vuole darle informazioni ma quando si presenta il suo ex marito, Scott Connor, l’agente di polizia Larkin mostra da subito un atteggiamento diverso. Scott è un uomo bianco, a differenza di Kendra. La donna non potrà fare a meno di constatare come l’agente sia restio nel volerli aiutare a capire cosa sia successo al figlio.
COSA PENSO DEL FILM
Tutto il film è concentrato in una sala di attesa del distretto di Polizia, la recitazione è molto forzata e a volte ho trovato i dialoghi senza senso. Nel complesso, trattandosi di un argomento molto delicato, l’ho trovato lo stesso interessante anche perché la tensione è continua. Il film inizia già con una tensione notevole: una madre che ha paura che al figlio sia successo qualcosa a causa della polizia. Di fronte ci ritroviamo un agente che a tratti la deride, la guarda dall’alto in basso come se fosse una pazza. Un atteggiamento che fa innervosire anche lo spettatore ma ad un tratto i dialoghi – soprattutto quelli tra Kendra e Scott – non hanno un filo logico. Ci sono due voci che si sovrastano, urlanti, con racconti troppo esagerati e la situazione precipita quando anche Scott inizierà a reagire contro i poliziotti.
Quindi, in conclusione, l’argomento è interessante. È una denuncia importante. È un fatto più che attuale ma il film delude un po’ le aspettative.
Se guardarlo o meno? Siamo in quarantena 😜 Può essere un ottimo spunto di analisi su un tema così delicato.