Black Spot è una serie franco belga, dal titolo originale Zone Blanche, presente sul catalogo NETFLIX. In totale sono due stagioni da otto episodi l’una.
La serie è stata rinnovata per una terza stagione.
TRAMA BLACK SPOT
Protagonista della serie è il maggiore Laurène Weiss della Gendarmeria di Villefranche, piccolissima cittadina sperduta nella foresta. Laurène deve fare i conti con ben 37 omicidi avvenuti tutti in un brevissimo arco temporale e che sembrano essere tutti correlati fra loro. Ad affiancarla, il sergente Nounours, nonché suo amico.
La prima stagione ha come storyline le ricerche della Gendarmeria per la sparizione della figlia del sindaco di Villefranche. Parallelamente si ritrovano a seguire anche i casi di omicidio. A causa dei numerosi omicidi, viene mandato a Villefranche il procuratore distrettuale Franck Siriani, un uomo molto particolare, poco avvezzo alla natura anche a causa delle sue numerose allergie. Un uomo che nasconde un segreto e che verrà svelato nella seconda stagione.
Nella seconda stagione ormai si sa cosa è successo alla figlia del sindaco, ma la storyline continua in quella direzione, anche se ad esserne sempre più protagonista è la magia e il mistero della foresta. La seconda stagione, infatti, è caratterizzata da questa smania di scoprire i segreti della foresta e di un segreto che riguarda la stessa Laurène.
COSA PENSO DI BLACK SPOT
Se la prima stagione non mi ha annoiato per nulla e, nonostante la lentezza degli avvenimenti e del racconto (caratteristica delle serie francesi), ho avuto la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire, non posso dire la stessa cosa della seconda stagione. L’ho trovata forzata, più lenta del normale, a tratti soporifera. Non vi nego che una sera non mi sono reso conto di essermi addormentato 😴 se non sul finale dell’episodio. Una tragedia, perché ho dovuto ricominciare da capo 😂
L’atmosfera è molto suggestiva ma a tratti opprimente. Sarà che io non amo particolarmente i boschi. Ma non l’ho interpretato come una nota negativa, perché in realtà mi ha affascinato constatare i pericoli che si affrontano nei boschi sperduti, dove non c’è campo, dove sei fuori dal mondo. Beata tecnologia! 😜
Quindi, fotografia, regia, atmosfera e recitazione promosse a pieni voti.
Quello che mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca è l’esagerazione e l’esasperazione di queste morti e sparizioni inspiegabili, nella foresta, dovute a un fantomatico personaggio della natura che sembra (ATTENZIONE SPOILER!) inghiottire letteralmente le persone.
Se nella prima stagione mi ha dato la spinta per andare avanti, nella seconda ho trovato la trama troppo forzata e a tratti, se vogliamo, anche surreale.
ATTENZIONE NUOVAMENTE SPOILER! Basti pensare al finale shock della prima stagione: il maggiore Laurène ferita con diversi colpi da arma da fuoco in diverse zone del corpo, è stata salvata da questo misterioso personaggio 😧 Boh, va bene che è una serie tv, però se una persona resta per non si sa quante ore a morire dissanguata, da sola in mezzo alla foresta, ho i miei dubbi che possa uscirne viva ecco🙅🏻♂️
CONCLUSIONI
Ne vale la pena seguire la serie? La prima stagione assolutamente sì. La seconda dipende dai propri gusti. Vi consiglio di dargli un’occasione, tanto lo capirete subito se può piacervi o meno. 👌🏻
Hai visto questa serie? Che ne pensi?