Bordertown è una serie crime di produzione finlandese presente su Netflix (la terza stagione è approdata qualche giorno fa) che mi ha convinto dai primissimi istanti.
TRAMA BORDERTOWN
Il protagonista è Sorjonen, un profiler della polizia di Helsinki che si occupa di crimini violenti. Dopo la malattia della moglie decide di trasferirsi in un luogo apparentemente più tranquillo, ma una serie di delitti, rapimenti ecc. lo riporteranno alla vita di sempre… Sorjonen ha una personalità molto particolare, bravissimo nel suo lavoro, dall’istinto infallibile e dalla logica ben delineata; al contrario ha parecchie difficoltà nella vita quotidiana e finisce per trascurare le persone a cui tiene di più.
COSA PENSO DELLA SERIE
La serie è giunta alla terza stagione, io ho appena concluso la prima (per cui seguirà un’ulteriore recensione dei restanti episodi). La prima stagione è composta da 11 episodi. Ciò che mi è piaciuto di questa serie è che – a differenza dei soliti crime che hanno un unico filo conduttore – in questo caso le indagini si concludono brevemente. Per cui i primi 3 episodi si sono concentrati su un rapimento. I successivi due episodi in una storia di traffico di droga… Questo ti permette intanto di concludere brevemente quell’arco temporale e in più di conoscere ancora meglio il personaggio principale. Sorjonen è atipico nel rapportarsi con gli altri, incompreso da molti colleghi e amici ma intelligente a tal punto da non fermare mai il cervello. Sfrutta il palazzo della memoria, quindi quando ha bisogno di riordinare le idee si chiude in una stanza apposita e si costruisce una serie di quadrati dove poi andrà a rielaborare i riscontri delle sue indagini. Una serie che vi consiglio assolutamente!
Tu hai visto la serie? Che ne pensi?