Capri 2, riassunto tredicesima puntata

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Vittoria, prigioniera nella villa di Cosimo, cerca in tutti i modi di fuggire e di far arrivare dei messaggi a Villa Isabella. Intanto, i fratelli Galiano hanno la certezza che Cosimo sia implicato nell’omicidio di Angela ed Enzo. Riescono infatti ad aprire la famosa cassetta di sicurezza della banca, grazie anche al prezioso aiuto di Umberto che conosceva molto bene una ragazza che lavora in banca. In questa cassetta c’era una lettera in cui si descrive esattamente cosa avvenne quel maledettissimo giorno in cui Cosimo sparò a Enzo e Angela, per conto di Domenico Scapece. Ancora una volta il nome di quell’uomo che ha rovinato la vita di quasi tutta Capri, appare vivo più che mai, e Reginella presa dal dolore vuole a tutti i costi riportare la nipote a casa, sana e salva. Solo che Cosimo fa credere a tutti che siano già partiti per l’Africa, in realtà Vittoria è prigioniera nella sua villa blindata e non sa come fare per uscire. Massimo ed Umberto anche con l’aiuto dei Carabinieri, hanno un’idea: far credere a Cosimo di effettuare uno scambio, la cassetta con tutto quello che c’era dentro in modo tale che lui sia libero, ma Vittoria sana e salva. Si danno appuntamento, ma Cosimo vuole che Massimo vada da solo, il suo obiettivo è quello di ucciderlo. Umberto però fa in modo di fare arrivare i carabinieri, giusto in tempo quando Cosimo spara un colpo nella direzione di Massimo, ma Vittoria per salvarlo si becca la pallottola. Per fortuna era solo una ferita superficiale. La seconda serie di chiude con Massimo e Vittoria felici, con Cosimo che si è suicidato, Umberto felice con Daiana, e Reginella che forse ha perdonato Carolina Scapece per tutto il male ricevuto.