Grey’s Anatomy, recensione 11×04

Episodio davvero, davvero bello. La storia che si sta intrecciando tra Meredith, Maggie e Richard è molto  interessante, ma in questo preciso episodio mi hanno colpito parecchi momenti in cui Meredith, nonostante tutto, nonostante una madre assente, nonostante una madre che forse non le ha dato quell’amore che, solitamente, una figlia riceve, nonostante avesse ricordi anche tristi di quando era bimba, era lì a guardare il suo video con ammirazione; era lì a parlare della madre con sua sorella, con ammirazione, orgogliosa. Ecco, mi ha colpito. Ma andiamo con ordine…

L’episodio inizia con Meredith che guarda un video della madre, in cui parla del “Metodo Grey”, della vincita del premio Avery, e come dicevo prima basta guardare l’immagine sopra per notare lo sguardo pieno di soddisfazione. La cosa più bella. Derek ancora non sa nulla di Maggie, non capisce quindi il comportamento della moglie, e purtroppo come accade spesso in queste situazioni si dicono cose spiacevoli. E’ riuscito a ferirla nel migliore dei modi: paragonandola alla madre.

Proprio in questo momento così particolare, in cui Meredith cerca di ricordare cosa è accaduto e forse di trovare un appiglio per giustificare la madre, si ritrova davanti al marito che la paragona alla madre. KO per Meredith. In questo episodio tutta la vicenda ruota intorno a lei, ai ricordi della madre, a molti flashback con Richard, alla vicenda del suicidio, davvero una trama fatta bene. Amo molto i flashback e mi è piaciuta l’idea di Shonda di riepilogare alcune scene passate.

Ma come dice all’inizio dell’episodio “Nessun ricordo è perfetto”, per cui cerca a Richard il diario della madre dell’anno in cui ha concepito Maggie. Richard non ha trovato nulla di particolare in quel diario, ma Meredith conoscendo bene la madre, ha notato dei particolari importanti che svelerà alla sorella. Derek quando ha saputo da Maggie il problema per la quale aveva deciso di andarsene, ovvero perché sono sorelle, e perché è evidente che non accetta tale situazione, dice molto goffamente che Meredith “odia le sorelle” ma lui no.  *rofl* Mi ha fatto morire dalle risate in quel momento, ma credo che si sbagli. Meredith ha bisogno di più tempo per elaborare, ma ha dimostrato pienamente facendole vedere il diario e dicendole che la madre voleva soltanto il meglio per lei, di mettere da parte persino alcuni rancori per la madre, pensando al bene della sorella. D’altronde, se ben ricordiamo, anche con Lexie inizialmente era fredda, ma poi? Meredith ha bisogno dei suoi tempi. In ospedale arriva un caso molto particolare: una signora che sostiene di aver trovato una bambina star male, Meredith quando la vede resta sconvolta, perché a soli dieci anni pensava potesse essere incinta. In realtà, dall’ecografia vedranno che non si tratta di una gravidanza ma di un tumore molto, molto esteso. Arriverà alla conclusione che quella signora non è una sconosciuta ma la madre, e se inizialmente voleva denunciare il caso agli assistenti sociali, ascoltando la storia cambia idea e decide di aiutarla. Inoltre Meredith applicherà in sala operatoria una tecnica che da giovane aveva applicato la madre. Ripeto, fantastici flashback. Shonda davvero ha fatto tripletta sia con Grey’s che Scandal e How to Get Away With Murder questa settimana. A voi è piaciuto l’episodio?