Il Trono di Spade – Riassunto episodi 2×07 – 2×08

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Il Trono di Spade – Riassunto episodi 2×07 – 2×08

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2×07 Un uomo senza onore

Al Nord, oltre la Barriera, Jon è ancora con Ygritte, la bruta da lui catturata che adesso giace legata accanto a lui. Appena svegli, la ragazza scopre che Jon ha fatto voto di castità e comincia a stuzzicarlo, chiedendogli se vale la pena rimanere astinenti per unirsi ai Guardiani della Notte. Jon, tra il confuso e l’imbarazzato, non sa cosa rispondere e Ygritte continua a tormentarlo, facendogli notare come lei e il suo popolo sono gente libera, che non deve eseguire gli ordini di nessun re diventato tale per diritto di nascita. Tra i bruti infatti il re è scelto dal popolo. Dopo aver cercato, invano, di convincerlo a unirsi a loro, la ragazza tenta di sedurre Jon per l’ultima volta, cogliendolo impreparato. Approfittando del momento di debolezza del giovane, Ygritte fugge e Jon si getta al suo inseguimento, cadendo però in un’imboscata dei bruti.

A Qarth, intanto, Daenerys continua a chiedersi chi abbia osato rubare i suoi tre piccoli draghi. Grazie all’aiuto di Jorah Mormont, tornato appena saputo dell’incidente, la ragazza scoprirà che è stato proprio il suo protettore, Xhoan Daxos, insieme all’altro membro del consiglio, l’inquietante mago Pyat Pree, a rubare i suoi “figli”, come parte di un piano che lo porta, nella sala del consiglio dove sono riuniti i tredici, a proclamarsi re di Quarth, uccidendo gli altri membri. Usando le sue abilità magiche, Pyat mette alle strette Daenerys, rivelandole dove si trovano i draghi, ossia nel tempio.

A Grande Inverno, Theon è su tutte le furie per la fuga di Bran, Rickon, Hodor e Osha. Comincia a dar loro la caccia sguinzagliando i segugi, mentre i quattro continuano a fuggire giungendo infine in una fattoria dove vivono due orfani che tempo prima Bran aveva affidato ai contadini. Stanchi e affamati decidono di fermarsi a riposare. Theon giunge poco dopo alla fattoria, sconcertato perché i cani hanno perso la traccia dei fuggiaschi, ma ritrova dei gusci di noce che Hodor aveva lasciato cadere per terra. Il maestro Luwin tenta di far ragionare il ragazzo, ma viene fatto tornare a Grande Inverno, dove l’indomani, nella piazza del castello, Theon mostrerà due corpi carbonizzati di bambini. Alla loro vista, Luwin scoppia in un pianto disperato.

Nell’accampamento di Robb, il cugino di Cersei e Jaime, Alton Lannister, mandato in precedenza a riferire le condizioni di pace di Robb a Cersei, torna con la risposta negativa della regina. Per mancanza di celle, il giovane viene imprigionato accanto al cugino Jaime. Alton nutre una profonda ammirazione verso il cugino, cui ha fatto una volta da scudiero, e gli dice di essere disposto a tutto per aiutarlo. Jaime, approfittando della fiducia del ragazzo, lo avvicina e lo uccide selvaggiamente, facendo avvicinare una guardia allarmata dalle grida. Quando la guardia, che altri non è che il figlio di lord Karstark, alleato degli Stark, si accosta al corpo di Alton, Jaime lo soffoca con le catene delle proprie manette, gli ruba la chiave e fugge dall’accampamento. Ma la sua fuga non dura molto, dato che viene ricatturato l’indomani e portato al cospetto di lord Karstark, che vuole vendetta. Poiché Robb si è recato a Crag per accettarne la resa (portandosi dietro la guaritrice Talisa), è sua madre Catelyn a fermare il desiderio di vendetta del lord, che però avverte la donna che al ritorno di Robb pretenderà la testa di Jaime. Quando cala la notte, gli uomini di Karstark si ubriacano e tentano ripetute volte di entrare nella cella di Jaime. Brienne avverte la sua padrona del rischio che il prigioniero non passi la notte e Catelyn decide di entrare nella cella per parlare con il prigioniero da sola. Jaime, che non mostra per lei alcun rispetto, risponde alle accuse che essa le fa, arrivando a ricordarle che, mentre lui è sempre stato fedele ad una donna sola (sua sorella Cersei), suo marito Eddard Stark era tornato dalla guerra con un figlio bastardo, ossia Jon, che Catelyn aveva sempre odiato. Non ha nessun diritto quindi di chiamarlo uomo senza onore o Sterminatore di Re, dato che il Re da lui ucciso era un Targaryen, il Re Folle, odiato da tutto il popolo. Offesa da queste parole, Catelyn chiede a Brienne di passarle la spada.

Nella fortezza di Harrenhal, intanto, lo strano rapporto tra Tywin Lannister e Arya continua a intensificarsi. Tywin è ammirato dall’intelligenza della giovane Stark, che dimostra conoscenze che una ragazza del popolo non potrebbe avere, tanto da iniziare a sospettare che non sia davvero chi dice di essere. Arya, dal canto suo, è molto furba e riesce a svicolare alle domande di Tywin, che però non sembra essere intenzionato a farle del male, arrivando addirittura a dirle che apprezza la sua compagnia. Arya, durante la cena, ha la tentazione di approfittare di un momento di distrazione dell’uomo per ucciderlo con un coltello, ma alla fine non riesce a decidersi.

Ad Approdo del Re, Sansa si sveglia facendo una triste scoperta: il suo letto è sporco del sangue del suo menarca e ciò vuol dire che ora è in grado di dare dei figli a Joffrey. Nonostante gli sforzi della sua ancella, la regina viene comunque a saperlo a causa di Sandor Clegane. Cersei si dimostra incredibilmente comprensiva nei confronti della ragazza, avvertendola che nella vita non dovrà mai fidarsi di nessuno e amare solo i suoi figli. Alla domanda di Sansa se non dovesse amare anche Joffrey, la regina reggente risponde un laconico “Puoi provarci”. Cersei è preoccupata che la crudeltà di Joffrey sia il risultato dell’amore tra lei e il fratello gemello Jaime, come era accaduto per i Targaryen, che si sposavano tra loro per tenere puro il sangue e che avevano sviluppato una vena di follia. Nel frattempo, Tyron avverte la sorella che le navi dei Baratheon sono salpate dalle terre dell’Ovest e che in meno di cinque giorni giungeranno alle porte di Approdo del Re.

2×08 Il principe di Grande Inverno

Ad Approdo del Re, Tyrion Lannister e Bronn pianificano la difesa della capitale con l’aiuto di vari testi antichi. In seguito interviene Lord Varys chiedendo in che modo i due credano di bloccare l’assalto e Tyrion risponde con una battuta che aveva già usato con Hallyne: “Li bloccheremo con sterco di maiale”. In seguito il Folletto cena con sua sorella Cersei; quest’ultima lo accusa di aver complottato contro Joffrey per far sì che, al momento dell’assalto di Stannis, il re scenda in battaglia. Cersei dice anche a Tyrion che ha rapito la sua prostituta e che vuole tenerla per garantire la sicurezza di Joffrey. Quando Tyrion chiede di vedere la sua amante, sua sorella ordina a una guardia di portarla nella stanza. Ad entrare non è però Shae, come si sarebbe aspettato Tyrion, ma Ross, una prostituta di Ditocorto. Tyrion finge che sia lei e, dopo aver fatto una falsa dichiarazione d’amore a Ros per convincere la regina, corre nelle stanza di Shae e le dice che è in pericolo e che deve fare più attenzione. Tyrion va in cerca di Joffrey per rendergli conto dei pericoli che dovranno affrontare, ma convintosi dell’inesperienza del ragazzo inizia a temere il peggio per l’imminente battaglia. Più tardi Varys informa Tyrion che Daenerys Targaryen è ancora viva e che possiede tre draghi. Varys sottolinea il fatto che ci vorranno anni perché i draghi crescano e diventino una minaccia, ma resta comunque preoccupato. Tyrion, scettico sull’esistenza dei draghi, gli risponde con la frase: “Un gioco alla volta”.

Oltre la Barriera, Jon Snow viene presentato al Lord delle Ossa da Ygritte e dai suoi compagni. All’inizio il Lord delle Ossa non comprende l’utilità del ragazzo e ordina la sua uccisione. Ygritte però lo salva, dicendo che Jon è il figlio bastardo di Ned Stark e che Mance Rayder vorrà incontrarlo. Anche Qhorin il Monco è stato catturato dai bruti. All’accampamento degli altri Guardiani della Notte, Sam e Grenn scoprono un mantello nascosto sotto la neve nel quale si trovano dei pugnali di ossidiana.

Ad Harrenhal, Lord Tywin Lannister intende attaccare Robb e il suo esercito, approfittando della presa di Grande Inverno da parte dei Greyjoy. Tywin ordina a Ser Gregor Clegane di rimanere per controllare la fortezza e di tenersi Arya come coppiera. La ragazza, però, organizza la propria fuga con l’aiuto di Jaqen H’ghar e a notte fonda, lei, Gendry e Frittella riescono ad oltrepassare i cancelli ed uscire indisturbati.

Nelle terre dell’Ovest, Re Robb e Lady Talisa ritornano all’accampamento dopo una passeggiata, ma trovano una brutta notizia: Jaime Lannister è stato liberato da Catelyn. La donna ha pensato di proporre uno scambio, mandando Brienne ad Approdo del Re con Jaime e sperando così che Joffrey restituisca Sansa e Arya. Robb si arrabbia con la madre e la fa sorvegliare giorno e notte. Più tardi, Lord Roose Bolton offre ancora una volta suo figlio bastardo per la riconquista di Grande Inverno e Robb accetta. Ad un certo punto arriva Lady Talisa e Bolton li lascia soli. La ragazza racconta a Robb il suo passato e il re le confessa di non voler sposare la figlia di Lord Walder Frey, come sancito nell’alleanza per attraversare il ponte sulle Torri Gemelle, ma di voler stare con lei. Talisa gli confessa a sua volta di essere innamorata di lui e i due hanno un rapporto sessuale.

Sulle navi di Stannis Baratheon, Davos Seaworth viene incaricato dal re di pianificare l’assedio di Approdo del Re, e in seguito i due ricordano il periodo della conquista del regno da parte di Robert. Stannis elogia la lealtà di Davos e gli comunica che, una volta diventato re, sarà il suo Primo Cavaliere.

Dall’altra parte del Mar Stretto, Ser Jorah Mormont dice a Daenerys che ha trovato una nave per portarli ad Astapor, ma lei si rifiuta di lasciare Qarth senza i suoi draghi. Mormont le consiglia di fuggire dalla città e di lasciarsi alle spalle i draghi, credendo che l’invito di Pyat Pree nella Casa degli Eterni sia una trappola. Daenerys dice a Jorah di portarla proprio nella Casa degli Eterni poiché lei non lascerà la città senza essersi ripresa i draghi.

A Grande Inverno, Theon Greyjoy ordina che i corvi messaggeri vengano tutti uccisi, così che le voci sulla morte di Bran e Rickon non lascino la città. Poco dopo arriva in città Yara Greyjoy assieme ad alcuni suoi soldati. Yara rivela di essere venuta per riportare Theon a casa, evitando che egli muoia per mano degli uomini del Nord. Theon si rifiuta di abbandonare Grande Inverno, e la sorella allora lo saluta e torna a casa da sola. Più tardi, il Maestro Luwin vede Osha portare del pane nelle cripte sotto la fortezza e seguendola scopre che Bran e Rickon sono vivi e che si stanno nascondendo con Hodor.