La prossima pelle è un film spagnolo, dal genere psicologico/drammatico, presente sulla piattaforma di Netflix con protagonisti già noti al pubblico delle serie spagnole.
Il protagonista è Alex Monner, già conosciuto nella serie spagnola Vivere senza permesso (sempre presente su Netflix).
TRAMA LA PROSSIMA PELLE
Protagonista del film è Leo, un adolescente che vive in un orfanotrofio da otto anni. Leo è stato ritrovato per strada, non ricordandosi nulla della sua storia. È scappato? È stato abbandonato? Il ragazzino soffre di un’amnesia dissociativa ma i medici sostengono che presto ricorderà tutto.
Parecchi anni dopo, gli assistenti sociali della casa famiglia riescono a capire chi sia realmente Leo e a trovare la madre, Ana.
Il primo incontro tra Ana e Leo non sarà semplice perché da un lato la forte emozione della madre di ritrovare il figlio perduto prende il sopravvento, dall’altro lato la paura di non sapere gestire la situazione la pietrifica.
Ma chi è davvero Leo? È davvero chi dice di essere?
COSA PENSO DEL FILM
È un racconto che non decolla del tutto. La storia è molto interessante, infatti non ho fatto fatica a finire di vedere il film ma non ci sarà quello scatto di qualità nel racconto che conclude la storia. Il finale è aperto a diverse interpretazioni che chiaramente non scriverò per non fare spoiler. Mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Qual è il reale messaggio che hanno voluto dare con il finale? 🤔
La storia non ruota tutta sul ritrovamento dell’adolescente perché dietro quella scomparsa c’è una trama molto avvincente. E forse è proprio questa trama ad aver dato qualità al film. Ma c’è sempre questo MA che non mi fa definire realmente il finale. Un vero peccato, hanno sprecato un’occasione.
Tu hai visto il film? Cosa ne pensi? Scrivici nei commenti e seguici nei social😎