Doc – Nelle tue mani è la nuova serie di Rai 1 che ha come protagonista l’amato Luca Argentero nei panni di Andrea Fanti.
Ho aspettato volutamente la seconda puntata prima di commentare la serie, per constatare se effettivamente il livello del racconto mantenesse la qualità della prima puntata.
TRAMA DOC NELLE TUE MANI
Luca Argentero interpreta Andrea Fanti, un Primario amante del suo lavoro pur mantenendo un certo distacco con i pazienti. La vita di Andrea viene stravolta quando il padre di un ragazzo morto in ospedale spara ad Andrea.
In un istante perde gli ultimi 12 anni della sua memoria. Dimentica tutto. Non ricorda di essere separato, di aver perso un figlio, di avere una nuova compagna – peraltro sua collega in ospedale – non sa utilizzare tablet, smartphone ecc. Insomma tutto per Andrea si è fermato al 2008 circa.
LA VERA STORIA
La serie è ispirata ad una storia vera. Il medico si chiama Pierdante Piccioni, oggi ha 61 anni e in questo delicato momento di emergenza corona virus si trova tra le corsie dell’ospedale di Lodi.
Nella realtà Pierdante non ha ricevuto una pallottola in testa, come raccontato nella serie, ma la causa fu un terribile incidente avvenuto sulla tangenziale di Pavia. I dodici anni di memoria persi, Pierdante li ha “recuperati” attraverso foto, giornali, racconti di amici, della moglie ecc.
COSA PENSO DELLA SERIE
La serie mi è piaciuta tantissimo. Scorrevole, piacevole la trama, la recitazione, la fotografia ecc. Una serie moderna che si stacca dalla solita fiction a cui si è soliti pensare. Il cast d’altronde è composto da attori davvero bravi, non soltanto Argentero ma anche Gainamrco Saurino, Matilde Gioli, Giovanni Scifoni ecc. Nessuno escluso.
La mia curiosità adesso è: riuscirà Andrea a ricostruire ciò che è accaduto pochi istanti prima dello sparo? Capirà che l’attuale primario non è per niente suo amico?
Hai visto questa serie? Che ne pensi?