TRAMA UNORTHODOX
La protagonista si chiama Esty, una diciottenne promessa sposa a Yanky. Le rispettive famiglie vivono a Williamsburg, un quartiere della città di New York dove si trova la comunità chassidica Satmar. Una comunità molto estremista che adotta stili di vita rigidi, convinti del fatto che solo così si possa evitare che Shoah si ripeta.
Dopo il matrimonio, la situazione per Esty precipita e si rende conto che “essere una buona moglie” non è semplice, soprattutto quando non si ama l’uomo che condivide il tuo stesso letto.
Proprio per questo Esty prende la decisione di fuggire lontano da tutto ciò. Si reca a Berlino e inizierà ad apprezzare il gusto della libertà, non sapendo che Yanky e Moishe sono alla sua ricerca…
COSA PENSO DELLA SERIE
In totale sono 4 episodi e li ho visti tutti di un fiato. L’attrice protagonista si chiama Shira Haas, un’attrice fantastica. È riuscita a trasmettere tutto il dolore di Esty, la voglia di libertà, l’amore per la musica… Esty è stata costretta a privarsi delle sue passioni (canto e pianoforte) perché nella loro comunità sono ritenute peccaminose per una donna. Ci sono diverse scene che fanno rabbrividire e non starò qui a dirvi quali per evitare spoiler ma vi posso garantire che sembra di tornare indietro nel Medioevo. Forse anche peggio.
L’attrice è riuscita a saper narrare, mediante le sue espressioni e quindi non a parole, tutte le sfumature di Esty.
Il racconto procede attraverso flashback e flashforward, quindi vediamo salti temporali di Esty fra il presente e il passato. Una scelta narrativa che, personalmente, ho apprezzato tantissimo.
Consiglio assolutamente questa miniserie. Assaporerete la libertà pur essendo in quarantena 😋
Hai visto questa serie? Che ne pensi?