THE STRANGER è la nuova serie presente sulla piattaforma NETFLIX che ha attirato la mia attenzione. Un thriller psicologico incentrato tutto sulle menzogne e sulle relative conseguenze.
PRODUZIONE
The Stranger è ispirata all’omonimo romanzo thriller di Harlan Coben, colui che ha anche curato la realizzazione della serie. In totale sono 8 episodi.
TRAMA THE STRANGER
La serie racconta la vita di Adam Price, un avvocato con una famiglia apparentemente perfetta. Adam è sposato con Corinne, un’insegnante molto amata e ben voluta dalla comunità. Durante una tranquilla giornata trascorsa insieme ai figli, Adam viene avvicinato da una ragazza che gli rivela un segreto su sua moglie. Adam inizia le indagini e scoprirà che la ragazza non aveva mentito. Cercherà di parlare con Corinne, la quale dopo aver litigato sparirà nel nulla, lasciando un semplice messaggio. Tutti iniziano a credere che Corinne abbia lasciato Adam e che non tornerà più indietro, ma la realtà è ben più complicata e triste. Inizierà una corsa contro il tempo per scoprire che fine ha fatto Corinne, in contemporanea alla morte di altre persone che sembrano essere collegate tutte a questa misteriosa ragazza.
RECENSIONE
Tutto parte dal segreto su Corinne, svelato dalla giovane sconosciuta.
ATTENZIONE SPOILER!!! Adam viene a sapere che Corinne ha finto una gravidanza per poi far credere di aver perso il bambino. Il motivo per il quale ha finto la gravidanza si scoprirà circa a metà stagione della serie, per cui inizialmente la storia è molto intrigante. La domanda che ci si pone è se la donna ha finto anche le due precedenti gravidanze, essendo che la coppia ha due figli adolescenti. Successivamente si scoprirà che Adam aveva un’amante e che la moglie lo aveva fatto per non farsi lasciare. Motivazione molto banale, ma può reggere la dinamica degli eventi. La vicenda di Adam e Corinne fa strada ad altri segreti e altre vittime, perché questa misteriosa sconosciuta avvicinerà parecchie persone, molte delle quali verranno persino ricattate. La storia è ben costruita, gli otto episodi scorrono in tutta tranquillità con la curiosità di giungere alla fine. C’è un MA grosso quanto una casa: molti aspetti psicologici dei personaggi, non sono stati ben approfonditi ed è un vero peccato. Consiglio comunque la visione perché la serie è scorrevole, piacevole, cattura l’attenzione e non è banale.
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