MANHUNT UNABOMBER: serie su Netflix tratta da una storia vera

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Se amate serie che sono tratte da storie vere, “Manhunt Unabomber” presente sul catalogo di Netflix fa al caso vostro good

In stile Mindhunter, Il caso Bundy e Colmenares, questa serie (seppur un po’ romanzata) si mantiene fedele al caso storico.

È la storia di Theodore Kaczynski, chiamato dall’FBI  “Unabomber”, un terrorista che piazzava bombe ovunque e che ha causato tanti feriti e qualche morto.

Ambientata dalla fine del 1970 fino al 1996, anno della sua cattura. Riuscì a piazzare bombe per oltre 18 anni.

MANHUNT UNABOMBER: serie su Netflix tratta da una storia vera

CAST, PRODUZIONE E PERSONAGGI

Manhunt Unabomber è stata creata da Andrew Sodroski, Jim Clemente e Tony Gittelson.

 

Il cast e i relativi personaggi:

  • Sam Worthington: Jim Fitzgerald
  • Paul Bettany: Ted Kaczynski
  • Jeremy Bobb: Syn Cole
  • Keisha Castle-Hughes: Tabby Milgrim
  • Lynn Collins: Natalie Rogers
  • Brían F. O’Byrne: Frank McAlpine
  • Elizabeth Reaser: Ellie Fitzgerald
  • Ben Weber: Andy Genelli
  • Mark Duplass: David Kaczynski
  • Chris Noth: Don Ackerman

CHI È TED KACZYNSKI?

Uomo molto intelligente, un matematico ed ex professore universitario con una personalità molto particolare. La solitudine è il suo stile di vita ideale, tanto da non aver mai avuto una relazione in tutta la sua vita. Completamente asociale e fuori dal mondo, Ted si accorge che il progresso tecnologico (è proprio questa la chiave della serie) è parte integrante di una società che gli sta stretta e che, a modo suo, deve “ripulire”.

MANHUNT UNABOMBER: serie su Netflix tratta da una storia vera

TRAMA E CONSIDERAZIONI PERSONALI

La serie è incentrata sulla ricerca e cattura di Ted, tutto ciò è avvenuto grazie ad un agente, Jim Fitzgerald, il quale con la sua tenacia si è messo contro persino i suoi superiori. Ma aveva ragione, il profilo che Jim aveva creato e pensato per Unabomber, coincideva alla perfezione con Ted.

La serie presenta numerosi flashback sia su Ted che su Jim, facendo capire come l’FBI ha agito e lottato per la sua cattura. Ma il 90% del lavoro, lo ha fatto proprio l’agente Fitzgerald, inizialmente sottovalutato, a tratti anche deriso per le sue idee così innovative. L’essere incompreso è una componente che lo accomuna a Ted, tanto da sentirsi a volte anche frustrato per questo.

La serie ha analizzato perfettamente l’aspetto psicologico del personaggio principale, il killer che terrorizzò gli USA in quegli anni, ma si sofferma anche su quello dell’FBI, in particolare su Jim.

 

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